LE AUTOSTRADE CHIUDONO ? NO TAGLIANO SULLA SICUREZZA!
Di notte il personale ausiliario in autostrada non c'è più. A rischio la sicurezza dei soccorritori.
Grazie alla denuncia pubblicata sui quotidiani nazionali “La Stampa” di Torino e il “Secolo XIX” di Genova sulle pagine locali della provincia di Alessandria, da parte del sindacato autonomo di polizia e all’interessamento della locale Prefettura, abbiamo appreso la reale portata dei tagli attuati da questi colossi della privatizzazione italiana quali sono le società autostrade, alla sicurezza notturna su queste grosse arterie viarie. Questa O.S. ha verificato la fondatezza e la gravità di quanto pubblicamente denuncia, essendo “l’operazione” di riduzione degli ausiliari del traffico iniziata quasi un anno fa. L’RdB ha dichiarato “in caso di intervento dei vigili del fuoco, per quanto di nostra competenza, all’interno delle autostrade in questione, a garanzia dell’incolumità dei nostri operatori VV.F. se non vi saranno le idonee ed opportune condizioni di sicurezza, saremo costretti a far chiudere l’autostrada durante il nostro intervento”. Oggi abbiamo appreso di questa razionalizzazione dei servizi sulle autostrade A26, A7 e A10 perciò su tratti autostradali della regione Piemonte, Liguria e Lombardia, ma sicuramente è un fenomeno diffuso a livello nazionale. L’RdB CUB PI settore Vigili del Fuoco si adopererà innanzitutto presso le proprie Direzione Regionali VV.F. sia per denunciare la situazione di scarsa sicurezza durante il nostro intervento, ma soprattutto per mettere in chiaro quali sono le competenze dei Vigili del Fuoco durante le operazioni di soccorso tecnico urgente in questo scenario; non vorremmo mai dover assistere a iniziative estemporanee di qualche zelante dirigente VV.F. .... La voce di protesta dei pompieri arriverà anche al Ministro delle Infrastrutture, attraverso la Confederazione Unitaria di Base, coscienti che questi tagli ad un pubblico servizio sono stati perpetrati dai vari governi. I Vigili del Fuoco sono uno degli enti che ha il triste primato di pagare con la vita, a seguito di incidenti sul lavoro la propria dedizione all’opera di soccorso, non siamo sicuramente disposti a pagare anche per i tagli attuati per incrementare le casse di queste multinazionali quali le società autostrade. Chi di dovere dai nostri dirigenti VV.F. alle prefetture, dovranno obbligare questi personaggi a ripristinare le normali condizioni di sicurezza durante il nostro intervento in autostrada.
in allegato sul sito:
* lettera alla Direzione Regionale Piemonte
* articolo giornale La Stampa
* articolo giornale Il SecoloXIX