Lavoratori e par condicio "secondo atto"

Catanzaro -

 

Al Direttore Regionale VV.F. Calabria

 Ing. Claudio De Angelis


Oggetto : lavoratori e par condicio “secondo atto”.



Egregio Direttore,

come avrà avuto modo di notare, le nostre ultime missive sono indirizzate direttamente a Lei, poiché non abbiamo altri interlocutori cui sottoporre questioni legittime dei lavoratori; lavoratori che ogni giorno che passa rimangono sempre più sbigottiti proprio come la giornata del nove marzo quando il dirigente provinciale in Sua presenza si esibì in una vergognosa e preoccupante classificazione dei lavoratori del comando (313 lavoratori di cui solo 300 lavorano e producono!!)

Le scriviamo con all’oggetto la provocatoria dicitura “secondo atto” ma in effetti gli atti, anzi i misfatti, ormai non si contano più, e, confidiamo nel Suo intervento affinché possano essere arginati e contenuti i danni già prodotti e che inevitabilmente si succederanno a catena.

Veniamo al dunque, in merito all’ultimo “pestaggio selvaggio ed oltraggioso ” dei diritti legittimi e sacrosanti di un lavoratore (per inciso teniamo a sottolineare che non è iscritto a questa OS!!!) :

un vigile rifiuta la partecipazione al corso di formazione “Istruttori ATP”presso le scuole centrali di Roma ed il comando provinciale di Catanzaro anziché inviare colui che in graduatoria era posizionato al secondo posto, invia il terzo in graduatoria!

Come OS siamo abituati a osservare questi fenomeni clientelari, ma siamo altrettanto pronti a denunciarli come sempre.

Siamo consapevoli che per aspetti di correttezza e “diplomazia” che, dobbiamo riconoscere Le sono propri, potrebbe avere qualche titubanza, ma La preghiamo per una volta di superare qualsiasi freno inibitore e di intervenire con fermezza e decisione, anche solo a tutela dell’amore e dell’attaccamento al servizio di lavoratori che per il corpo dei Vigili del Fuoco hanno sacrificato e sacrificano molto del loro tempo libero e che azioni così infanganti demotivano, mortificano, disarmano!!