L'ARCHÉ, FIBONACCI E I POMPIERI. COME STRACCIARE L'ARMONIA DEI NUMERI
Lavoratori,
era intorno al VI sec. A.C. quando Pitagora assunse la convinzione che tutto è numero, perché anche il tutto deriva da numero e quindi tutto è misurabile. Per Pitagora, il numero è all’origine di tutto ciò che esiste, dell’universo intero fino a comprenderlo.
Ciò è chiamato Arché.
Quando tre secoli più tardi Euclide introdusse il concetto di rapporto aureo, si cominciò a parlare di armonia, intesa come armonia delle forme geometriche e dei relativi numeri.
Il pensiero di Pitagora, però, era molto più ampio nel momento in cui affermava che la trama sottostante della realtà è il numero, e che quindi la vera natura della natura stessa è il numero.
Apparentemente una pazzia!!!
Nel XII sec. un tal Leonardo Pisano, detto il Fibonacci, dandosi un enigma matematico, lo risolse tramite una serie di numeri, detta appunto la serie di Fibonacci. La meravigliosità di questi numeri è che la sequenza e le proporzioni di questi numeri le ritroviamo comunemente in natura, a partire dalla sezione aurea di un nautilus per finire alle nostre mani, ai fiori, ai frutti, ai moti atmosferici sino alle galassie, verificando così che la natura profonda della realtà è realmente un numero. Il pensiero di Pitagora è così confermato, così come è confermata la relazione tra numeri, armonia, natura, ambiente e vita. La vita è numeri, i numeri sono vita.
Se fino a qualche settimana fa sapevamo soltanto che, secondo i dati dell’EFFIS, nella stagione AIB 2017 il numero dei grandi incendi si è quintuplicato rispetto al decennio precedente registrando ben oltre 134.000 ettari bruciati, il DECEMER 17593 in data 25/5/2018 nel momento in cui esprime le priorità di intervento sugli incendi, pone il bene ambiente o il bene bosco come secondario.
I binomi uomo-bosco, uomo-ambiente o ancora uomo-ecosistema non sono tra loro in subordine ma sono invece paritetici, complementari, stretti quindi da un vincolo indissolubile.
Non a caso, il D. Lgs. 177/2016 ha previsto l’istituzione del ruolo AIB, altrimenti avrebbe taciuto come avvenuto per la militarizzazione coatta delle altre 7000 persone dell’accoppato Corpo forestale dello Stato.
Quest’anno, però, le cose andranno diversamente rispetto allo scorso anno!!!
Quest’anno abbiamo le linee guida per la campagna AIB 2018 frutto anche delle esperienze passate.
Ma a quale passato ci riferiamo?
Ci riferiamo al passato compreso tra Pitagora e il Fibonacci perché, dalla terza alla settima e ultima pagina, si chiede al DOS di dover svolgere tutta una serie di calcoli, di sviluppare formule e valutare grafici prima di richiedere un mezzo aereo.
Quest’anno siamo proprio apposto: i carabinieri arresteranno gli incendi e i pompieri li spegneranno… anzi no, i pompieri li risolveranno sviluppando formule matematiche grazie al pensiero filosofico delle priorità.
Più che mai attuale è il pensiero di Pitagora, perché è di numeri che si parla e, questa volta, ne sono stati dati proprio tanti.
Tanti numeri esattamente come quelli che prevedono l’impiego del personale AIB e dei costi che ne deriveranno.
Infatti, con DCEMER 20130 in data 12/6/2018 si comunica l’istituzione dei reparti volo temporanei di Viggiano (PZ) e Palermo Boccadifalco, oltre agli assetti AIB dei Reparti volo di Catania e Pescara, sottolineando l’impiego prioritario del personale AIB.
Come conseguenza, sta circolando in questi giorni un prospetto nel quale il personale AIB deve dare disponibilità per recarsi in missione nei reparti temporanei di Viggiano e Boccadifalco per turni continuativi di 7 giorni con 48 ore settimanali di straordinario, oltre alle 36 ore di lavoro ordinario e gli eventuali giorni di viaggio.
La stranezza è che tali turni devono essere coperti anche dal personale AIB del Reparto volo di Pescara, pur essendo essa stessa sede AIB.
Cosa si vuol fare? Si vuol mandare il personale di Pescara in missione per lasciare così scoperta la sede per così inviare a copertura equipaggi, personale proveniente da altri Reparti? Quindi, quelli di Pescara vanno fuori sede e da fuori arriverebbe altro personale?
Che per caso chi sta suggerendo questi numeri, è esso stesso fuori… “sede”?
Non sarebbe più economico escludere dalla turnazione delle missioni il personale di Pescara, evitando così il raddoppio delle persone in missione e delle ore di straordinario?
Anche per questi motivi si ribadisce l’importanza nel dal luogo alla funzione aeronautica AIB.
Se tutto è numero, i numeri sono anche conti e a questo punto, come spiegherà il Capo della baracca tutti questi conti quando la corte dei conti gli chiederà il riscontro dei conti?
La serie di Fibonacci è riscontrata anche nell’infiorescenza del broccolo romanesco e nella disposizione delle foglie del cavolo a cappuccio in quanto seguono il rapporto di φ (fi), solo che questa volta… potrebbero essere cavoli amari perché questi sono conti da contabile e non da ingegnere.