L'anello più debole è anche il più forte perché è quello che spezza la catena.

Collega,

come ti sarai accorto il 2012 è iniziato nel peggiore dei modi. Anni di asservimento di sudditanza, maltrattati da un Corpo che non ci ha mai trattato come suoi figli, non hanno pagato, infatti dal 01/01/2012 per effetto dell'entrata in vigore della Legge di stabilità finanziaria (183/2011):

  • La spesa per i richiami per il personale Discontinuo è stato tagliata per il biennio 2012/2013 di 100 milioni su un totale di 130;

  • E' stata inserita una norma che sancisce che il servizio Discontinuo non costituisce rapporto d'impiego con l'amministrazione, con il chiaro intento di disinnescare le cause che decine di migliaia di noi stanno vincendo contro il Ministero per la precarietà subita e per le voci mancanti o sottopagate in busta paga (TFR, ferie maturate non godute, vacanza contrattuale, indennità di turno, FUA, etc.);

  • Il raddoppio dei 57 mila precari attraverso l'invio ai corsi di formazione di base (120h) di tutte le domande di iscrizione ai ruoli inoltrate entro il 31/12/2011.

Norme di una gravità e di una violenza tale che ci hanno portati nel tentativo di contrastarle, già in piazza il 15/12/2011, mai nella storia del CNVVF, si era perpetrata un'accanimento così brutale contro la nostra componente, di fatto si vogliono liberare di noi semplicemente tagliandoci a bilancio. Vogliono sostituire i Discontinui con contratti a tempo determinato e pagati a giornata di lavoro, con dei cottimisti, pagati ad ore di intervento, reclutati e formati attraverso il canale dei distaccamenti volontari. Riducendoci a fare lo stesso lavoro di sempre con molti meno soldi ed ancor meno tutele.

Abbiamo perciò deciso che non accetteremo questa competizione al ribasso sui diritti e sui salari che ci farà tornare a condizioni di lavoro ottocentesche. Siamo stufi di farci prendere in giro senza possibilità di far valere la nostra parola, il nostro tempo non arriverà se non saremo noi a costruirne i presupposti, contattiamo uno ad uno tutti i colleghi presenti negli elenchi provincia per provincia. Utilizziamo il passa parola, i social network, gli sms, e tutto quanto necessario per radunare tutti i 1090 colleghi iscritti nella graduatoria ed insieme rifiutare i richiami. Se mettiamo da parte gli egoismi e partecipiamo compatti a questa forma di protesta, possiamo ottenere un miglioramento della nostra condizione di precari ed avanzare da un punto di forza le nostre proposte.

Vediamo se siamo noi a dover sempre elemosinare quello che ci spetta o se è arrivato il momento di riprenderci il maltolto! Ci dicono che non hanno i soldi e che questo è un destino ineluttabile non è vero! Se il Governo rinunciasse alla Tav inutile opera faraonica che la popolazione non vuole si risparmierebbero 15 miliardi di euro, se si rinunciasse ad acquistare i 131 cacciabombardieri Joint Strike Fighter, questo porterebbe ad un risparmio di 14 miliardi di euro in 15 anni , e l’eliminazione dei finanziamenti previsti per il 2012 per la costruzione dei 4 sommergibili FREMM e delle due fregate “Orizzonte”si potrebbero risparmiare altri 783 milioni di euro, senza contare i soldi spesi per le 19 maserati blindate al Ministero della Difesa, fino ai nostri 2 aerei da trasporto P180 fermi inutilizzati a Ciampino e costati otto 8 milioni di euro l'uno ed i due Range Rover Discovery per far scorrazzare i nostri alti vertici per un totale di 128 mila euro.

Roma può essere un modello da poter emulare in ogni Comando in Italia, possiamo essere il cambiamento, unirci per invertire quell'odiosa competizione tra fratelli che vestono la stessa divisa e come tali hanno gli stessi sogni, la stessa dignità e gli stessi diritti e meritano tutti di vestire da permanenti questa divisa.

Per farlo abbiamo bisogno che i lavoratori rispondano con una partecipazione straordinaria all'assemblea che abbiamo indetto il:

volantino assemblea

Martedì 20/03/2012

dalle 16:00 alle 19:00

USB Prov.le

Via dell'Aeroporto, 129 Roma

Fermata metro A Numidio Quadrato