LAMEZIA TERME - VIGILI DEL FUOCO AI MINIMI STORICI
Lavoratori,
Ancora una volta USB interviene sul dirigente provinciale Di Pardo Felice per chiedere attenzione su Lamezia terme; nelle ultime settimane si gioca al ribasso sulle spalle dei cittadini lametini e dell’intero comprensorio servito dal distaccamento di località Bagni, una sede sottopotenziata rispetto ai fabbisogni del bacino d’utenza, ma che non può subire l’onta di un ulteriore depauperamento delle professionalità, di attrezzature e mezzi.
Il 19 maggio erano presenti in servizio solo cinque vigili del fuoco per rispondere alle esigenze di un territorio vastissimo e di una popolazione distribuita in una miriade di comuni e contrade.
In questi giorni è in servizio una sola auto-pompa-serbatoio -tecnicamente APS- concepita per lavori fuoristrada essendo un 4x4, un mezzo lento e poco maneggevole, dotato di una risorsa idrica ridotta, ma anche antieconomico ed assolutamente inidoneo per garantire soccorso sulle vie cittadine o sulla SS 280 od addirittura sull’autostrada A3 nel tratto di competenza che va da Rogliano a Pizzo.
Non ci aspettiamo nessuna risposta dal dirigente ma è nostro dovere informare le autorità delle difficoltà che devono vivere quotidianamente i vigili del fuoco di Lamezia terme costretti ad essere alloggiati in una struttura fatiscente e di proprietà mentre per alcune sedi in fitto il comando di Catanzaro spende centinaia di migliaia di euro all’anno : spese folli che in tempo di crisi i cittadini non dovrebbero consentire.
D’altro canto è vero che i problemi segnalati sembrano cadere nel vuoto e non interessare nessuno; circa tre anni addietro eravamo stati informati proprio dal dirigente Di Pardo di uno stanziamento per lavori di ristrutturazione dell’immobile di Lamezia terme, ma di fatti concreti nessuno ne ha visti.
Il 19 giugno questa OS scenderà in piazza con uno sciopero che vuole portare all’attenzione della gente la grande sofferenza del pubblico impiego e la distruzione dei servizi pubblici di cui i vigili del fuoco come corpo sono uno dei fiori all’occhiello; una istituzione che rischia di rimanere solo un ricordo, nell’indifferenza totale di un ennesimo governo che vuole procedere a marce forzate avvalendosi sul territorio di dirigenti che ubbidiscono alla voce del padrone, e fanno orecchie da mercanti alla faccia dei cittadini.
Invitiamo la cittadinanza di Lamezia terme a partecipare allo sciopero del 19 giugno a Catanzaro.