LACRIME DI COCCODRILLO
Ovvero chi è causa del suo mal…..
Abbiamo appreso in questi giorni, leggendo i giornali, la preoccupazione di alcune OO.SS. del comando di Torino, relative alla situazione in cui versa il CNVVF. Non può che farci piacere quando i media e gli organi di stampa si occupano dei VVF, ma che le lamentele arrivino da coloro che, se non proprio i fautori, almeno sotto certi aspetti possiamo considerare come la concausa di questa situazione ci fa a dir poco sorridere. Tutto ciò soprattutto in un comando come quello di Torino dove, vogliamo ricordarlo, un anno fa ci sono state le Olimpiadi e, come questa O.S. ha in molte occasioni sottolineato (per chi ne avesse voglia basterebbe rileggersi il comunicato “Sotto il Vestito Niente”) sono state un’occasione probabilmente irripetibile perchè, nonostante un impegno decisamente importante profuso dal personale, nulla è rimasto a questo Comando né in termini di attrezzature, né di mezzi e soprattutto di personale; su tutto vi basti pensare, cari colleghi alla situazione assolutamente scandalosa relativa alle radio. Tornando all’articolo de “La Stampa”, si parla della situazione degli automezzi e si dà rilevanza al fatto che, proprio in questo periodo, a seguito delle revisioni periodiche, sono stati fermati sette automezzi. A parte il fatto che le revisioni sono state effettuate con un anno di ritardo a causa della mancanza di fondi, lo stupore dovrebbe derivare dal fatto che, vista la situazione del parco automezzi del Comando di Torino, solo sette automezzi siano stati ritenuti non idonei alle attività di soccorso. Quanto sopra non è solo una nostra opinione poiché è sufficiente visitare le autorimesse del Comando e parlare con i colleghi per avere un chiaro panorama della situazione. Si parla anche della carenza di organico, stimata in circa 100/150 unità, ma allora perché questa O.S. è stata ripresa e quasi derisa quando, durante la visita presso il Comando dell’On. Rosato, ha riportato gli stessi dati? E poi che fine ha fatto il distaccamento di Torino Centro? E che cosa si dice del continuo ricorso a lavoratori precari (ops!! Vigili Del Fuoco a servizio Discontinuo)che dovrebbero essere utilizzati solo in caso di necessità ed invece vengono utilizzati per coprire le NON assunzioni e che adesso vengono utilizzati da tutte quelle organizzazioni che prima li hanno osteggiati ed adesso li vogliono far diventare Vigili Permanenti ( caspita noi è un po’ che lo diciamo, lo scriviamo e lo chiediamo ai vari governi) ; si affrontano anche le problematiche relative agli amministrativi o, come si chiamano adesso, SATI, ma quando dicevamo che il passaggio nel famigerato “Comparto Sicurezza” o contratto pubblicistico, per dirla in modo più tecnico, se per la parte operativa sarebbe stata una disgrazia per la parte amministrativa si sarebbe trattato di un vero e proprio disastro, venivamo tacciati, da alcuni di coloro che adesso si lamentano, come degli irresponsabili. Chi ci ha portato in questa situazione, per scelta o per incapacità, se ne assuma la responsabilità e non si lamenti e, soprattutto, non attacchi coloro che ritengono che questa situazione non possa che portare alla fine del CNVVF, come lo abbiamo conosciuto, e cerca di trovare una soluzione per permetterne la sopravvivenza.