La trimestrale di cassa del governo con i soldi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

Siamo ormai arrivati all'assurdo

 

 

Roma -

I proventi che entrano dalle attività di prevenzione, formazione, fornite dal corpo nazionale vv.f. versate nelle casse della tesoreria generale dello Stato, quindi al ministero dell'economia e delle finanze, e solo dopo questi passaggi dovrebbero essere riassegnati ai pertinenti capitoli di spesa del corpo nazionale . oggi questo non avviene.

Il risultato è, che con una parte di questi soldi che servono per l'assistenza sanitaria del personale e dei loro famigliari colpiti da gravi patologie, che ammontano a parecchi milioni di euro ( circa 11 milioni ), allo stato attuale sono trattenuti dal ministro Tremonti, sicuramente per far quadrare i bilanci dello stato.

Gli altri fondi servono per il mantenimento dei comandi provinciali che il ministero dovrebbe ridistribuire sul territorio ogni anno, il vero problema è che i soldi del 2005 non sono mai arrivati, ed i comandi provinciali si trovano costretti da oltre sette mesi, ad operare senza fondi e con scadenze impellenti.

I mezzi di soccorso non li ripara più nessuno, già il bilancio aveva tagliato i fondi, oggi il taglio è netto relativamente alle utenze del gas, della luce , del telefono ed altro. Pertanto i comandi provinciali si trovano nella condizione di morosità, già da diversi mesi, e sono oggetto di richiesta di solvenza pena il distacco delle utenze.

Una situazione pericolosa, se si pensa che per fare cassa questo governo e per lui il ministro dell'interno chiuso nel silenzio più assoluto, non si preoccupa del soccorso alla popolazione né del corpo nazionale .

Una mera rappresentazione dello Stato, come ad esempio è accaduto per le olimpiadi, dove è stato inviato personale da tutti comandi per "apparire".Ora ci troviamo invece con i problemi di sempre, dove l'organico stimato dallo stesso ministero è carente di 25.000 unità, senza la possibilità di pagare le trasferte del personale e senza dimenticare che ad oggi, considerando le problematiche esposte, dobbiamo fare i conti con l’impossibilità di poter contare sulla pronta operatività dei comandi provinciali.

Nell’informare l’opinione pubblica e i candidati di tutti gli schieramenti, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per quello che sta avvenendo, auspicando un ripristino della situazione prima che avvenga l’irreparabile.

 

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