La terza volta della RdB

La RdB dei vigili del fuoco torna come promesso in prefettura

 

 

 

 

 

 

Milano -

Lavoratori,

come anticipato nei precedenti comunicati, siamo tornati per la terza volta in Prefettura; presente, questa volta, anche il nostro Comandante.

Dal punto di vista organizzativo, l’incontro è stato proficuo dato che Capo di Gabinetto e Comandante, dopo aver sinteticamente riassunto le nostre rivendicazioni, hanno stabilito un “ruolino di marcia”, che a seconda degli argomenti stabilirà la convocazione degli enti interessati o coinvolti.

Organici:

diversamente dalle ridicole piante organiche dell’amministrazione centrale e considerando tutte le figure e qualifiche presenti nel Comando, verrà sottoposta alle OO.SS. una richiesta specifica che terrà conto delle reali necessità di una provincia popolosa e industrializzata come quella di Milano. L’intento è quello di fare diventare il documento una sorta di “PROGETTO MILANO”.

Automezzi:

la richiesta per nuovi e specifici mezzi, sarà inserita nella stessa proposta degli organici, per dare un quadro generale e meglio definito delle necessità del Comando. Per l’immediato, viste le imminenti valutazioni di fuoriuso di molti automezzi e considerato che la Prefettura presenzia alle commissioni responsabili, abbiamo chiesto un intervento fermo e deciso in questo senso.

Interventi e competenze:

per tutti quegli interventi che più volte abbiamo denunciato come non di competenza dei VVF, o quei casi in cui le squadre, dopo aver effettuato il soccorso tecnico urgente, sono costrette a tempi di attesa lunghissimi, la Prefettura fisserà specifici incontri con i settori interessati (ASL, AEM, AMSA, Comuni, ENPA, ecc), per chiarire meglio le rispettive esigenze e competenze, ed eventualmente definire nuove procedure.

Sito Banca dati aziende:

abbiamo preso atto che il progetto informatico sarebbe già una realtà, utile anche alle squadre di soccorso, ma che non decolla per l’indisponibilità delle aziende a fornire i dati necessari. Anche in questo caso verranno sensibilizzate alcune associazioni di categoria.

Sgomberi, sfratti e manifestazioni:

nonostante le nostre articolate ed inoppugnabili argomentazioni, anche questa volta abbiamo riscontrato una “diversa” interpretazione, a nostro avviso più di carattere “politico” che “pratico”.

I nostri interlocutori hanno comunque ribadito il fatto di attenersi alla procedura di mantenimento della posizione arretrata e di intervento delle squadre solo in seguito a garanzia di incolumità dei VVF da parte “veri deputati all’ordine pubblico”(PS, CC); procedura stabilita da C.M che sarebbe bene per tutti noi rileggere attentamente, per non trovarci in serie difficoltà in futuro!

Naturalmente abbiamo ribadito che il nostro obiettivo è quello di tenere le squadre nelle sedi ed allertarle solo nel momento di reale necessità.

Per questo specifico caso, la Prefettura contatterà il Questore.

Ristrutturazione sedi servizio, costruzione nuove sedi:

a parte la nuova sede di Rho, il Comandante ha espresso la volontà che prima di impegnarsi nella costruzione di altre, farà ricondizionare quelle esistenti, anche perché è in fase di studio un progetto ministeriale che valuterà la distribuzione delle sedi, sia permanenti che volontarie, su tutto il territorio nazionale.

E’ stata comunque condivisa la considerazione di poter disporre di altre sedi, sia cittadine che provinciali, per ridurre i tempi di intervento e meglio distribuire gli automezzi.

 

Entro la fine del mese di Febbraio dovremo contattare la Prefettura per avere notizie dei primi sviluppi delle iniziative. Come sempre vi terremo informati.