La Spending Review fa chiudere le saracinesche anche alla polizia di stato!
Lavoratori,
Sembra quasi che le forze che coordinano l’ordine pubblico, siano passate in secondo piano per gli “inquilini” che risiedono nel nostro parlamento. Stiamo parlando di spending review, che mette alle strette non solo i Vigili Del Fuoco, ma anche i colleghi della polizia di stato, che a breve vedranno chiudere 267 presidi in tutta Italia, per la precisione 101 provincie su 110, ne avranno uno in meno. Ciò che rende più ridicola la questione è che in realtà, le forze dell’ordine, per lamentarsi ancora non hanno svolto nessuna manifestazione di disappunto; anzi continuano a svolgere il lavoro che gli viene ordinato, bloccando anche le manifestazioni altrui, caricando a tutta forza il personale “VV.F” che a differenza loro vogliono di più di quello che stanno avendo. Neanche i loro propri sindacati si stanno mobilitando in alcun modo; per rendere l’ idea, Citiamo una frase detta il 10 Marzo 2014 allo sciopero dei Vigili del Fuoco organizzato dalla USB Calabria (Villa S. Giovanni e Messina), mentre cercava di soffocare le nostre proteste, da un poliziotto messinese in borghese :” Io non sono dalla parte del lavoratore, quindi si fa come dico io”. Ecco l’esempio lampante della poca collaborazione tra corpi appartenenti allo stesso Ministero, che ci spinge a combattere tra di noi, che ci mette l’ uno contro l’altro, che in alcun modo riconosce i nostri meriti e ce lo dimostra giornalmente quando taglia, affetta e trita le poche forze che abbiamo,per rendere più sicuro questo paese. In definitiva non resta altro che invitare anche coloro i quali per il momento, hanno continuato a far finta di nulla, a prendere parte alla manifestazione del 14 Marzo 2014 a Roma. La forza che usate per caricare, impiegatela per aiutarci a migliorare.