La repubblica delle banane!

Ravenna -

Lavoratori,

finita la prima emergenza di soccorso al cittadino e recuperate le salme sotto le macerie, inizia o dovrebbe iniziare la  fase della riflessione. Quella che in sostanza dovrebbe mettere in luce le disfunzioni sofferte dalla macchina del soccorso.

L’RdB\CUB  denuncia  innumerevoli  problemi organizzativi determinati dalla mancata l’applicazione  delle procedure di gestione dell’emergenza, esistite da sempre. Sono di fatto mancate direttive centrali omogenee da parte del Dipartimento dei VVF del SP E DC e mancate direttive per i comandi provinciali da parte delle Direzioni regionali.  

I comandi provinciali hanno gestito la situazione in modo estemporaneo  ognuno ha reagito in modo eterogeneo, chi ha utilizzato lo strumento del raddoppio dei turni, chi non si è preoccupato di nulla o ha accorpato i turni nel modo più inimmaginabile.   

Il comando di Ravenna, per quanto riguarda la presenza con uomini  e mezzi in Abruzzo, nel panorama della malagestione,  ha fatto la sua parte. Non è dato a sapere se c’è comando  che al pari di questo si sia distinto in  pittoresche articolazioni dei turni riguardo la gestione del servizio ordinario.

Ravenna  si è permessa il lusso di mandare a casa personale montante, dal turno in cui presta normalmente servizio, a favore di personale con 12 ore sul groppone coprendo  di fatto, a regime di straordinario, il turno di quei malcapitati.

Le soluzioni potevano essere diverse ma si è scelto di sperperare  danaro dei contribuenti, infatti si poteva evitare di pagare straordinari ad un intero turno lavorativo.

Come RdB\CUB  riteniamo non ci fosse la necessità di sostituire completamente il personale del turno D, al contrario, oggi, sono più i motivi per risparmiare, per fare scelte più oculate considerati i tempi che corrono.   

Non accettiamo giustificazioni che chiamano in causa lo stato d’emergenza per scaricarsi la coscienza,  non è che in condizioni di eccezionalità tutto diviene lecito come trattare i lavoratori a proprio piacimento.

Richiamare fuori turno quando serve rimane nell’alveo della correttezza, rispedire a casa i lavoratori facendogli saltare un turno di lavoro non sembra rientrare in alcuna logica, anche Brunetta si rivolterebbe sulla sua scrivania. Si perché” fannulloni” volontari forse passa, anche se ci sarebbe da obiettare, ma “fannulloni” obbligati è una cosa da repubblica delle banane.