La RdB-CUB sostiene le proposte del personale S.A.T.I.
I lavoratori uniti contro i decreti
Ci sono pervenuti documenti sottoscritti da centinaia di lavoratori in cui si evidenzia la netta contrarietà alle ipotesi avanzate dal Governo di modifica del rapporto di lavoro e di un nuovo ordinamento professionale frutto delle volontà dell’Amministrazione.
In particolare, in queste settimane numerosi lavoratori del settore S.A.T.I. si sono fatti promotori di un documento in cui chiedono il mantenimento degli attuali diritti e dimostrano una volontà esplicita di sostegno alle azioni di lotta contro lo scellerato progetto di modifica del rapporto di lavoro.
La RdB–CUB ritiene importantissimo che un settore fondamentale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco partecipi, unitariamente agli altri settori, alla mobilitazione contro un progetto che prevede la modifica delle materie contrattuali e mira a stravolgere le regole rendendo il futuro precario e incerto per tutti.
La RdB-CUB accoglie le richieste espresse nel documento e invita i lavoratori a promuovere assemblee ed incontri per tracciare dei percorsi di mobilitazione e di lotta.
Oggi, gli unici che non si sono accorti della nuova fase politica sono gli stessi promotori del progetto di modifica del rapporto di lavoro: perseverare nella concertazione quando la controparte ha già deciso è diabolico.
A pagare in primis sono i lavoratori del Corpo nazionale che devono riprendere e riconquistare i propri diritti attraverso la pratica del conflitto, come già avvenuto in passato.
Un conflitto che deve essere rivolto contro l’ipotesi di neo-restaurazione delle regole e degli ordinamenti che sembravano appartenere ad un passato remoto non più riproponibile e che soprattutto, consenta realmente di affrontare la questione del salario e del carovita.
Il Coordinamento nazionale è impegnato nelle prossime settimane a garantire la propria presenza nelle assemblee che saranno promosse dai lavoratori nei luoghi di lavoro per permettere una conoscenza effettiva sulle conseguenze che si determinerebbero in caso di approvazione dei decreti legislativi, ma soprattutto, per tracciare dei percorsi di lotta in grado di bloccare una controriforma dalle conseguenze pesantissime su tutti i settori del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.