LA RAMANZINA
Ovvero quando un dirigente dice ad un Sindacato come comportarsi
Abbiamo ricevuto risposta alla nostra nota in merito all’accordo avvenuto tra i sindacati presenti alla riunione del 3 aprile u.s. tenuta presso Comando di Treviso e il Dirigente. Un accordo che più lo leggiamo e più capiamo come i sindacati compiacenti siano in combutta con un Dirigente che crede di poter disporre dei lavoratori a proprio piacimento.
Un accordo scandaloso che viene esplicato dalla nota del Comando, indirizzata alla nostra O.S. e che al primo punto cita testualmente “l’assegnazione dei nuovi vigili alle sedi distaccate sarà effettuata in modo definitivo garantendo la totale copertura dei posti” per poi, al secondo punto specificare che “in considerazione che i numeri totali del personale della sede centrale sono suscettibili di variazioni di mobilità in mobilità, i nuovi arrivi saranno assegnati provvisoriamente fino alla successiva mobilità e comunque per un periodo non superiore ai 12 mesi; dopo tale periodo, salvo un eventuale rinnovo su richiesta dell’interessato, si procederà con l’assegnazione definitiva”
Praticamente una supercazzola.
L’assegnazione temporanea di 12 mesi non dovrebbe esistere perché il lavoratore avrebbe diritto ad una assegnazione definitiva nel più breve tempo possibile, ma al Comando di Treviso pare non sia così.
La risposta fornita dal dirigente prosegue con il terzo punto “nel caso di assegnazione per sopperire ad assenze per lunghe malattie, si concorda di effettuare movimenti provvisori in conformità all’art.53 del CCNL del 30 luglio 2002, stabilendo un arco temporale di due mesi, rinnovabili su base volontaria, in linea con quanto previsto dall’art. 42 del DPR 64/2012”.
L’art.42 del DPR64/2012 è applicabile per assegnazioni tra diversi comandi/direzioni e non sarebbe applicabile all’interno dello stesso Comando riportiamo testualmente il comma 2, 3, 4 e 5.
2. Le assegnazioni temporanee sono disposte dal Dipartimento o, previa formale comunicazione al Dipartimento stesso, dai direttori regionali ed interregionali; in quest'ultimo caso, le assegnazioni sono disposte limitatamente ai comandi provinciali ed ai nuclei specialistici di pertinenza territoriale e relativamente al personale in servizio nelle strutture periferiche del Corpo nazionale presenti nel territorio regionale e interregionale.
3. Delle esigenze di servizio viene data comunicazione al personale che viene individuato per l'assegnazione temporanea sulla base della disponibilita' e delle graduatorie.
4. Qualora ne ricorrano le condizioni generali, le assegnazioni temporanee di cui al presente articolo danno luogo alla corresponsione del trattamento economico previsto dalle disposizioni vigenti in materia.
5. I criteri e i limiti per le assegnazioni temporanee di cui al presente articolo sono definiti previo accordo negoziale nazionale decentrato
Strano che a tutte le OOSS presenti sia sfuggito questo aspetto rilevante o forse no ?!?
Per i qualificati, invece , nessun trasferimento d’ufficio ma solo rimpiazzi. Due pesi e due misure...
Tranquilliziamo noi il dirigente di Treviso che la nostra Organizzazione Sindacale non ha bisogno di ramanzine o di raccomandazioni sul rispetto reciproco in quanto è nostra natura contestare, a volte anche aspramente, accordi stonati e che danneggiano i lavoratori ma che, soprattutto, interpretano il contratto e la circolare del Capo Dipartimento a proprio piacimento. Ci dispiace che l’arch. Costa riconosca una mancanza di rispetto della nostra O.S. ritenendola “non costruttiva” e che lui stesso cerchi di creare un ambiente sereno, ma le continue lamentele dei lavoratori che giungono testimoniano la necessità di un intervento che, anche se lei ritiene non consono, vada a “sanzionare” un modo di dirigere alquanto singolare. Ai lavoratori non resta che dire di non sottostare a questi accordi aberranti e di abbandonare i favoreggiatori.
Il Coordinamento Regionale USB VVF Veneto