La Polo rossa e la nostra Pelle
Estate e calore; polo rossa con pruriti ed eritemi....
A questa organizzazione sindacale sono giunte varie segnalazioni inerenti la Polo rossa della divisa in dotazione. La stessa pare essere responsabile di irritazioni cutanee (soprattutto sulla schiena) anche serie, che hanno richiesto in alcuni casi visite dermatologiche e successive cure, la diagnosi nella maggior parte dei casi è stata dermatite allergica da contatto (DAC). Per dermatite da contatto s'intende un'affezione infiammatoria cutanea superficiale ad evoluzione acuta o recidivante, che insorge per esposizione a cause esterne, in ambiente professionale o extraprofessionale. Questa patologia può arrecare grave danno è si può scatenare anche negli anni con la prolungata esposizione ad una determinata sostanza o tessuto. Questo per dire che ci possiamo attendere l'aumento di questi casi di sensibilizzazione nei prossimi anni.
Chiaramente sono ipotesi, ma crediamo sia dovere del sindacato evidenziare una possibile causa di danno alla salute dei lavoratori.
Già a suo tempo l'RdB aveva manifestato perplessità sulla scelta del materiale per le Polo in oggetto, materiale che dà prurito soprattutto le prime volte che si indossa e che non assorbe il sudore, condizione questa non igienica.
Ora si ipotizza un probabile danno alla salute. La scelta di aver fatto una polo "ignifuga" è una scelta assurda, l'incendio si affronta con il completo Nomex, non andiamo certo a spegnere i fuochi con le Polo, chi lo fa, è un incosciente, e se ne assume i rischi personali. Dunque per la nostra salute, proprio per il fatto di affrontare gli incendi con materiali che provocano forte sudorazione, abbiamo bisogno di avere sulla pelle del cotone che assorbe, non materiali sintetici che aumentano addirittura la temperatura del nostro corpo e che impediscono una giusta traspirazione, creando un ulteriore disagio a chi opera già in condizioni estreme.
Pompieri di tutto il pianeta hanno comode e fresche magliette di cotone, Noi che siamo i "migliori" i più "furbi" ce le siamo fatte sintetiche e belle calde. E' un po' come con il "Gallet", ma questa è tutta un'altra storia che affronteremo in futuro.
Ma torniamo al problema in oggetto, la nostra bella Polo rossa. Noi come RdB invitiamo tutto il personale di dare la massima diffusione a questo comunicato:
Chiunque abbia avuto problemi di salute (certificati e non) che si sospetti, riconducibili all'uso della Polo rossa VVF, contatti con celerità lo scrivente (polorossa@vigilidelfuoco.rdbcub.it, indicare nell'oggetto polo rossa) così da monitorare il fenomeno ed eventualmente intraprendere in un primo momento un'azione sindacale e nel caso si ravvisassero gli estremi, anche legali, nei confronti dell'amministrazione e del produttore di questo abbigliamento, per danno alla salute dei lavoratori. Chiedo massima collaborazione anche ai nostri delegati provinciali.