La mobilitazione per l'apertura del contratto non si ferma
Manifestazione davanti Palazzo Chigi
Lavoratori,
continua senza sosta la mobilitazione da parte della RdB per l'avvio immediato del tavolo di trattativa del rinnovo contrattuale 2002/2005 e contro l'ipotesi di trasformazione del rapporto di lavoro del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Nella giornata del 1 luglio, davanti palazzo Chigi, alcuni lavoratori hanno montato una "scala controventata" per rappresentare, anche attraverso una dimostrazione simbolica, il rapporto di cooperazione e coordinamento che caratterizza l'attività dei vigili del fuoco.
La necessità di una manifestazione eclatante deriva dal fatto che il Ministro Pisanu persegue il disegno di trasformazione del rapporto di lavoro, senza peraltro non aver mai ricevuto i rappresentati del personale. Nulla invece ha fatto per l‘apertura immediata del contratto di lavoro.
La RdB ha voluto anche denunciare la stretta autoritaria e la palese incoerenza che questo Governo e lo stesso Dipartimento, attua nei confronti di un settore addetto al soccorso tecnico urgente, volendolo snaturare e riportarlo sotto il controllo politico dei governati di turno.
L’iniziativa rientra nel contesto delle lotte della RdB Pubblico Impiego che, dal 30 di giugno al 4 di luglio, si terranno davanti al palazzo del governo.
La RdB, ha inviato una richiesta di incontro all'esecutivo affinché si avvii un tavolo serio di confronto su temi delicati come quello del soccorso e della protezione civile, sulla sanità pubblica ed settori dello Stato, che non possono essere trasformati o ridotti attraverso tagli alle spese correnti.
La nostra battaglia continuerà fino a quando la RdB non avrà risposte positive e assicurazioni che dovranno concretizzarsi attraverso l'apertura del tavolo di rinnovo contrattuale. Inoltre, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco dovrà mantenere quel ruolo che da sempre svolge nel paese attraverso le attività di protezione civile a favore della popolazione e non altro.