Lavoratori,

il passo compiuto ieri a Genova può finalmente dare le giuste risposte al cittadino e al lavoratore del soccorso. Presso l’aula della provincia della regione Liguria sindacati e commissione 4^ hanno affrontato un dialogo aperto sulla possibile soluzione al problema organici del corpo nazionale in regione.

Il punto comune della discussione è proprio legato agli organici, ormai palesemente all’osso e all’esigenza comunque di dover dare una risposta al cittadino. Legare le due cose non è facile e pensare di farlo con la “solita” convenzione equivale a tamponare il problema ma non a risolverlo.

Le convenzioni si traducono in sovraccarico di lavoro ed in entrate economiche accessorie che non danno al lavoratore nessuna possibilità di uscita dal baratro creato dal riordino. Abbiamo bisogno di riformare tutto il mondo del soccorso dicendo basta alla concorrenza spietata tra i vari attori che concorrono (118, soccorso alpino, protezione civile, vigili del fuoco, ecc) perché non è con il corporativismo che ne usciremo vivi.

Tutti gli attori concorrenti sono importanti e devono fondersi in una unica realtà perché la salvaguardia del paese è prima di ogni cosa un processo culturale inevitabile se si vuole creare la “macchina perfetta”. I numeri ci sono, almeno quelli in termine di qualità, adesso dobbiamo cercare quelli in termini di organico e possiamo solo attraverso il Ddl presentato da USB per l’assunzione dei precari.

All’incontro hanno partecipato, come invitati, anche le altre OO.SS. dei vigili del fuoco le quali hanno contribuito, nei limiti delle loro possibilità politiche, al dialogo che da tempo vede USB e la regione Liguria impegnati.

Il mondo del lavoro è sotto continuo attacco e grazie a certe “firme pesanti” le possibilità di ripresa sono messe a dura prova. Ma sappiamo come USB che stiamo percorrendo la strada giusta e quindi non ci fermeremo anche grazie all’apporto che quotidianamente i lavoratori ci offrono. USB è in crescita dentro le coscienza dei lavoratori che sanno che noi siamo corretti verso il mondo del lavoro.

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