LA GRANATA DI SONDRIO

Sondrio -

 

Durante la Prima Guerra Mondiale la provincia di Sondrio ha pagato un alto tributo di vittime. In Valtellina si è consumata la Guerra Bianca, così è stato definito il conflitto combattuto ad oltre 3000 metri di quota con il paesaggio quasi perennemente innevato. Questo ha permesso un ottimo stato di conservazione dei manufatti e degli ordigni bellici.
Uno di questi si è conservato benissimo e troneggia con tutta la sua pericolosità al Comando dei Vigili del Fuoco di Sondrio. Continua indisturbato a disseminare le sue schegge ferendo coloro che hanno la sventura di averlo come dirigente.
Un ordigno che contamina il suolo sondrasco e prosegue imperterrito a far danni senza che nessuno sia in grado di disinnescarlo.
Continue vessazioni ai danni delle Lavoratrici e dei Lavoratori con atteggiamenti a dir poco inappropriati e fuori luogo, non consoni ad un uomo dello Stato.
Meglio dire “ometto” vista la sua non curanza e la sua sfacciataggine!
Una bella faccia di bronzo, una bomba a mano, che proietta le sue parti affilate infischiandosene delle relazioni sindacali, dei precetti del Direttore Regionale, insomma…continua a fare i suoi porci comodi con non comune tracotanza.


PECCATO CHE LA SITUAZIONE STIA DEGENERANDO OLTREMODO ED È GIUNTO IL MOMENTO DI CHIAMARE GLI ARTIFICIERI PER RENDERE INOFFENSIVA QUESTA PERICOLOSA GRANATA DI SONDRIO.

 


il Coordinamento Nazionale di USB Vigili del Fuoco