LA FORMAZIONE DISINFORMA
Lavoratori, in questi giorni abbiamo assistito ad un maldestro tentativo messo in atto da una dirigenza locale, su indirizzo dell’amministrazione centrale, nel tentativo di far digerire alla base una discutibile formazione obbligatoria a spese dei lavoratori. Una dirigenza periferica supino strumento della politica aziendale del centro che ha come progetto finale non la professionalità degli operatori del soccorso ma un dubbio utilizzo delle già esigue risorse economiche. L’idea di fondo sui processi formativi è corretta, vista la crescente competenza richiestaci dalla tipologia degli interventi in cui siamo coinvolti, ma l'impostazione di base della dirigenza è contro ogni equilibrata idea di sviluppo professionale. La formazione centrale, infatti, induce volutamente la periferia a contravvenire a disposizioni vigenti, attraverso malcelati messaggi evitando, di fatto, il dialogo sulla tutela dei lavoratori e sulle modalità di accesso ai corsi con la scrivente O.S. e, colpita nelle proprie scelte, si nasconde quando, in riferimento ad accordi centrali precedenti, si mette in corso d'opera a cambiare regole che sono state condivise ad un tavolo di contrattazione nazionale. Nel contempo, il dirigente periferico ignora il contratto integrativo del 2008 e crea una giungla senza regole per avere un ampio raggio d'azione contro i lavoratori. Un reciproco sostegno tra centro e periferia con il solo intento di mantenere ordine e disciplina in periferia ad uso e consumo di convenzioni con enti privati al centro. Questa O.S. crede nella formazione in quanto impegno oggettivo che il ruolo di vigile del fuoco ha e deve avere, ma non può accettare che per progredire professionalmente lo si debba fare a spese sempre e solo dei lavoratori e a frutto di interessi estranei al corpo nazionale. Non è accettabile la decisione di inviare coattivamente un dipendente ad effettuare un corso di dubbia efficacia allontanandolo per una settimana dalla sua vita famigliare e facendogli anticipare le spese di vitto senza nemmeno avere effettuato un oculato screening sulle reali conoscenze possedute a priori dallo stesso.
ALLORA CONSIGLIAMO ALLA FORMAZIONE CENTRALE DI SMETTERE DI USARE QUESTI METODI E DI COMINCIARE A LAVORARE IN MANIERA LINEARE TENENDO PRESENTE IL SOLO VERO BENE : "I LAVORATORI DEL CNVVF" PRODIGANDOSI AL MASSIMO PER ACCRESCERE UNA PROFESSIONALITA' RICONOSCIUTA E POI PAGATA, E DI NON PERSEGUIRE CANALI SOTTERRANEI E COMINCIARE A LAVORARE ALLA LUCE DEL SOLE EVITANDO DI PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALISSIMO.