LA FORMAZIONE CREDE DI ESSERE PERIFERIA.
Lavoratori,
è in atto un tentativo di attuare una megariforma che coinvolge l'intera macroarea della formazione. Il direttore della formazione ha sottoposto alle OO.SS. prov.li una sua articolata proposta per rivedere tutto l'assetto delle sei aree sottoposte alla sua competenza. Si tratta di una riorganizzazione epocale che l'amministrazione, sottraendola al competente tavolo nazionale, vuole chiudere in poche settimane.
Come O.S. siamo contrari a qualsiasi tentativo di riforma che non tenga conto della volontà dei lavoratori attraverso il loro coinvolgimento diretto, anche tramite referendum nei luoghi di lavoro, raccogliendo proposte, coinvolgendo le RSU. Siamo altresì consapevoli che senza le indispensabili risorse non sarà possibile affrontare un discorso diverso da quello dei soliti tagli e ridimensionamenti alla quale l'amministrazione ed il governo ci hanno abituato negli ultimi decenni. La nostra O.S. si opporrà con tutte le sue forze a qualsiasi tentativo di ristrutturazione a saldi invariati, nel quale si aumentano i carichi di lavoro senza aumentare le piante organiche, le retribuzioni e senza i necessari indispensabili passaggi di qualifica. Non accetteremo che si chiamino lavoratori per svolgere mansioni di qualifica superiore senza però percepire il giusto riconoscimento economico.
Il CNVVF tira avanti grazie soltanto all'immenso senso di responsabilità dei lavoratori, ma questa situazione non può durare all'infinito è ora che l'amministrazione cambi musica, perché a noi il requiem non ci piace.