LA FAVOLA DI CAPPUCCETTO ROSSO

Verona -

Ci risiamo.

Ogni qualvolta se ne ripresenta l’occasione, il “solito” dirigente (ora è il turno di quello di Verona), cerca di sottrarre alle OO.SS. quei pochi diritti sindacali ancora rimasti post riforma.            

 

Con la ragione di dover consegnare al Bar ONA, per questioni  igieniche e di praticità, il locale adiacente lo stesso, il bravo dirigente ha pensato bene di “spostare” l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione di Verona, attualmente occupante del locale, in quello destinato alle OO.SS.            

 

Nulla di male, le OO.SS. per il tempo necessario affinché il Comando trovi una più consona sistemazione all’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione di Verona, possono benissimo convivere con tale Rispettabile Associazione.   

 

Purtroppo la voracità della dirigenza affetta talvolta da licantropia acuta, non conosce alcun limite…

 

Come si legge negli allegati, arrivando a sostenere che di quel locale le OO.SS. non sanno più che farsene, si propone addirittura lo SFRATTO ESECUTIVO chiedendo anche un parere in merito alle stesse OO.SS.            

 

Rimaniamo senza parole di fronte all’ennesima rappresentazione della favoletta di Cappuccetto Rosso che incontra il Lupo Cattivo; potremmo anche essere ingenui ma sappiamo bene che il Lupo perde si il pelo, ma sicuramente non il vizio…            

 

Egregio Dirigente il locale destinato in passato alle OO.SS. deve rimanere tale e, se non ricordiamo male, alla fine della favoletta arriva anche il Cacciatore?