L' UMBRIA CONTRO IL RIORDINO

Terni -

Lavoratori,


il 23 dicembre c’è stato un incontro al Comando dei VVF di Perugia con il Sotto Segretario all’Interno ON. Bocci , le sue affermazioni ci lasciano al quanto di stucco; parla della professionalità dei vigili del fuoco e del loro impegno a 360°. Lo stesso sottosegretario del governo che sta sancendo la fine del corpo nazionale .

Questo governo e le organizzazioni sindacali compiacenti, CGIL CISL UIL e compagnia cantante , con la riforma dell’emergenza ed il riordino eliminano i precari chiudendo le porte all’assunzione di quelle forze necessarie quotidianamente al soccorso; modificano i vari aspetti di presenza sul territorio con la nascita dei presidi o peggio ancora dei “posti di vigilanza”; si chiudono i nuclei specialisti, ridisegnando , in pratica, la presenza del corpo nazionale sul territorio non in base ad una “strategia d’intervento” ma in riferimento ad un risparmio di spesa.

Oggi in Italia c’è un pompiere ogni 15000 abitanti, i continui tagli non vedono un ammodernamento dei mezzi di soccorso tanto è vero che è da prima di Natale che l’auto scala di Terni deve coprire anche la provincia di Viterbo e quella di Rieti .

La formazione ed i mantenimenti delle varie specializzazioni sono messi a rischio dalla mancanza di risorse economiche. Per non parlare del rinnovo contrattuale scaduto da tempo inenarrabile.

L’USB chiede con forza l’uscita dei Vigili del Fuoco dal Ministero degli Interni per poter confluire nella Protezione Civile il posto naturale dove il Corpo Nazionale deve confluire.



A GENNAIO SCIOPERO NAZIONALE

BASTA RIORDINO ADESSO E' TEMPO DI CONTRATTI E ASSUNZIONI

 

www.umbriaon.it/2015/usb-e-vigili-del-fuoco-via-dagli-interni/