ISTITUZIONE DISTRETTO PRESSO LA SEDE VF DI VALLO DELLA LUCANIA

Salerno -

 

 Al               Ministro dell’Interno
Pref. Matteo PIANTEDOSI

Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Pref. Laura LEGA

Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco
Dott. Ing. Guido PARISI

Prefetto di Salerno
Dott. Francesco RUSSO

Senatore della Repubblica
Avv. Franco CASTIELLO

Onorevole alla Camera dei Deputati
Attilio PIERRO

Direttore Regionale Vigili del Fuoco della Campania
Dott. Ing. Emanuele FRANCULLI

Dirigente Superiore del Comando Vigili del Fuoco di Salerno
Arch. Rosa D’ELISEO

Presidente della Provincia di Salerno
Avv. Franco ALFIERI

Al Presidente del PNCVD
Dott. Tommaso Pellegrino

Ai Sindaci del Territorio

Pc Ufficio Affari Legislativi e Parlamentari
Dipartimento Vigili del Fuoco
Vice pref. Francesco LAVEGLIA

 

Oggetto: Istituzione Distretto c/o la sede VF di Vallo della Lucania.


Facendo seguito agli eventi climatici ultimi scorsi abbattutosi nel Cilento e considerata la peculiarità territoriale, orografica e delle distanze dal Comando Provinciale VVF di Salerno, questa O.S. chiede formalmente che venga istituito un Distretto VF presso la sede di Vallo della Lucania.

Il Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139 e ss.ll.mm. all’art. 2 comma 2 lettera c) recita: Le strutture periferiche del Corpo nazionale sono articolate in distretti, distaccamenti permanenti e volontari e posti di vigilanza, istituiti alle dipendenze dei comandi.
Questo andrebbe a rafforzare nell’ambito del territorio, coperto dal distaccamento di Santa Marina Policastro-Vallo della Lucania-Agropoli, il dispositivo di soccorso, essendo in una posizione baricentrica tra le suddette sedi.
Avere una struttura in grado di aumentare il numero di uomini e accrescere la dotazione di mezzi speciali ed attrezzature specifiche, andrebbe a migliorare quelle che sono i tempi di intervento e la pronta disponibilità di personale impiegabile nell’imminente.
Bisogna iniziare a ragionare in termini di prevenzione e previsione; in fase di prevenzione è sforzo di tutti gli Enti deputati ad attivarsi al fine di ridurre i rischi, mentre in termini di previsione si possono predisporre dei piani di intervento già in fase di pre-allertamento, predisponendo contingenti di uomini e mezzi specifici per fronteggiare l’emergenza.
Oltretutto avere anche un polo di prevenzione incendi per accorciare le distanze per i tecnici sul territorio evitando km di strada per arrivare presso il Comando Provinciale, sarebbe un ulteriore servizio utile per il cittadino.
Ormai i cambiamenti climatici stanno diventando vere e proprie emergenze, sia nei mesi estivi per gli incendi boschivi sia in altre stagioni con le classiche bombe d’acqua. Dobbiamo rimodulare le nostre strutture VF al fine di migliorare le capacità organizzative.
Questo progetto trova fondamento sia giuridico, che in termini di fattibilità nonché di pubblica utilità. Quindi riclassificare le suddette sedi aumentando il numero di risorse umane e mezzi più idonei ed utili per un vasto territorio, è un investimento positivo e di grande arricchimento professionale e più efficiente. Certamente necessita una nuova struttura logistica di cui se ne parla da decenni.
Pertanto si invitano gli organi in indirizzo, ognuno per la propria competenza, di condividere tale progetto e far conoscere alla scrivente eventuali determinazioni in merito. email campania.vigilidelfuoco@usb.it Consapevoli di un fattibile riscontro si porgono saluti.

 

Il Coordinatore Regionale USB VVF Campania
Calogero LACAGNINA