IO SONO IO E VOI NON SIETE UN C...O!
L’ informativa, la n° 7495 del 23 07 u.s., contiene una morale: io, sono io, faccio come voglio e se non vi va bene arrangiatevi, rispondo solo ai giudici (e ci mancherebbe) però , se volete, ne possiamo parlare e se non vi va bene, potete ricorrere in tribunale, tanto pagate sempre voi!!!
E’ sorprendente come una sentenza emessa da un giudice (TAR della Sardegna), riesca a far trovare la strada giusta a chi si è di fatto, smarrito nel proprio ufficio!!! Che per la corretta applicazione delle regole concordate al Comando, ci deve essere l’ intervento del Tribunale Amministrativo, poi…….
Egr. dirigente (la d è minuscola…), con questo fatto ha di fatto (ci perdoni il gioco di parole) toccato il fondo.
Ci abbiamo provato in tutti i modi a cercare di portarlo sulla retta via, le abbiamo persino fatto i disegnini colorati. Niente!!! << Abbiamo sempre fatto così>> , è stata la sua risposta. Della serie :<< ho creato volutamente ad arte il precedente, nessuno ha detto nulla, perciò sono autorizzato a fregarmene delle regole condivise>>. Bel modo di lavorare. Complimenti!!!
Mai nessun Dirigente, è arrivato a tanto, viceversa, chi lo ha preceduto (in tanti), si è sempre confrontato con il personale in modo leale e all’ altezza.
<< Tranquilli ragazzi, se non va bene si cambia. Io ho solo firmato un ODG trovato sulla scrivania>> Omissis….., Ing. Giudice. Esempio di buona gestione e condivisione di intenti.
Ma torniamo a noi.
Già da tempo si è manifestata la volontà di modificare, migliorandoli, i criteri della mobilità del personale in ambito provinciale. Quando, però, sembrava che si stesse arrivando ad un accordo condiviso e nel pieno rispetto dei criteri e accordi Nazionali sulla mobilità ordinaria e sulle Leggi Speciali, ecco che dal cilindro esce fuori l’ idea di porre il quesito all’ amministrazione centrale, su come è opportuno comportarsi in ambito locale!!! Una pessima trovata, mirata a prendere tempo a discapito dei lavoratori.
Ricordiamo a tutti che il mancato rispetto dell’ Accordo Nazionale sulle Leggi Speciali da parte dei Comandi, è tra i punti dello stato d’ agitazione Nazionale, indetto da USB-VVF.