Io non credo più di scendere in piazza tanto per fare un gesto "eclatante", tanto per far vedere a qualcuno chi sono o chi rappresento, tanto per dimostrare a qualche collega che non sono solo da squadra ma anche da manifestazione, non credo più di poter risolvere le sorti del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco manifestando; io ne sono convinto!
 
Sono convinto di appartenere all'unico sindacato che "lavora" per i lavoratori e non per la propria poltrona tant'è che non ha nulla a che fare con la politica, sono convinto che solo scendendo in piazza ridarò un senso ed una dignità al mio ruolo a quello che ero quando sono entrato nei Vigili del Fuoco e a quello che non riesco ad essere dopo diciotto anni di servizio, sono convinto che non esiste altra via se non il conflitto per invertire la strada intrapresa dal politico di turno che farà di tutto per massacrare quello che è rimasto del Soccorso Tecnico Urgente e la prevenzione delle certe, certissime calamità naturali che colpiranno l'Italia e porteranno infiniti lutti nel prossimo futuro. 
 
Io sono convinto anzi, convintissimo che domani sarà una manifestazione "memorabile" in cui i lavoratori del Pubblico Impiego e del settore Privato si uniranno in una grande manifestazione di massa che non lascerà alcun dubbio al politico di turno che la strada intrapresa per risanare il bilancio dello Stato non è quella di ri-raschiare il fondo del barile come aveva fatto il suo predecessore con la favoletta dell'euro, ma quella di far pagare questa crisi ai Finanzieri e Speculatori che continuano a tenere sotto scacco tutti i governi d'Europa. Prima si comincia a metterci mano e prima si arriverà alla giusta soluzione senza continuare a mettere pezze sempre meno efficaci.
 
Io sono convintissimo che pur avendo gli stipendi più bassi d'Europa non si debba continuare ad approfittare della crisi per massacrare anche lo Statuto dei Lavoratori che con tanti sacrifici i nostri genitori hanno conquistato, l'articolo 18 o addirittura l'articolo UNO della Costituzione: L' ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO, ma dov'è questo? Dove sono i posti di lavoro che assicurano alla democrazia lunga vita? Siamo fondati sul lavoro o su quale sorte di quale borsa del pianeta? In mano a quale Speculatore?
 
Io sono convintissimo che scenderò in piazza con delle certezze, senza dubbio alcuno e tu sei convintissimo come me che non manifestando risolleverai le sorti di alcuno o meglio le tue?

HANNO PASSATO IL SEGNO!

SABATO 5 GIUGNO TUTTI IN PIAZZA

CONTRO LA CRISI, LA FINANZIARIA, L'ATTACCO AL LAVORO

Manifestazione nazionale di sabato 5 giugno a Roma con appuntamento alle 14,30 in piazza della Repubblica a Roma