Invito ad un anziano
La lettera di invito ad un anziano a recarsi presso la sede dei vigili del fuoco di Catanzaro
Egregio Signore, i vigili del fuoco di Catanzaro, sono lieti di InvitarLa in una giornata qualsiasi compresa tra il 20 luglio ed il 30 agosto prossimo, presso la caserma centrale sita in via V. Cortese.
Se quando si presenterà alla porta non trovasse l’unico militare addetto, sarà perché è momentaneamente impegnato a bloccare il traffico in attesa dell’uscita di qualche automezzo di soccorso.
Una volta varcata la soglia di ingresso dovrebbe fare un po’ di attenzione, sia ad eventuali mezzi in movimento sia pure a buche e sconnessioni della pavimentazione : anche noi vigili di tanto in tanto ci finiamo dentro, ma si consoli, il pronto soccorso dista pochissime centinaia di metri e nel caso ce ne fosse bisogno, l’ambulanza arriva in poco tempo.
A questo punto, ammesso che abbia superato le prime difficoltà (servono a selezionare gli autosufficienti, gli altri se la fregassero da sé), si dovrebbe arrangiare da solo; non abbiamo personale sufficiente a garantire neanche il soccorso, ma soprattutto non sappiamo indicarLe cosa potrebbe fare : non abbiamo una sala ricreazione, non abbiamo giochi di società, non abbiamo una biblioteca, non abbiamo un bel niente; caso mai si fosse portato un quotidiano da leggere, magari poi ce lo passa, così se c’è un minuto di tempo libero durante la giornata, ci diamo uno sguardo anche noi : con i tempi che corrono (euro, inflazione, ecc.), il nostro stipendio non ci consente tale lusso da 27 euro mensili.
Le raccomandiamo vivamente di portarsi il pappagallo (non il volatile ma quello per l’uccellino) o in alternativa indossi il pannolone : abbiamo dei servizi -non sono segreti, ma noi li consideriamo tali perché, se qualcuno li scopre ci prenderebbe per matti, e, dopotutto garantiscono la continuità della specie a molti batteri : in fondo anche i pompieri sono animalisti- che di igienico non hanno alcunchè.
Altro consiglio è quello di portarsi dietro una bottiglietta d’acqua : ne abbiamo solo ½ litro (mezzo litro) ogni dodici ore di lavoro; i vigili sono gente dura, e l’acqua potrebbe ammorbidirli;
infine, per il pasto dovrebbe provvedere autonomamente, poiché scarseggia già per noi.
Se per caso dovesse incontrare quel mattacchione che si è fatto venire questa bella trovata, racconti come ha vissuto tale giornata e ciò che ha visto : l’efficientismo, i pompieri-eroi, i superuomini, non esistono neanche in America; i poverini sopravvissuti al crollo delle torri, stanno morendo uno ad uno per le polveri tossiche respirate nei giorni successivi al disastro.
Da noi forse si muore meno, ma almeno abbiamo la certezza che i colleghi che rimangono, organizzano una bella colletta -autorizzata a carattere nazionale dal dirigente di turno-, per sostenere la famiglia del povero caduto : seguirà medaglia!
La prego di non scoraggiarsi , venga a trovarci!
V.P. Francesco Cutruzzulà (R.d.B.)