INTERVISTA RADIOFONICA A USB VVF
Lavoratori,
il riordino è un processo di smantellamento che non è iniziato oggi ma è in questo anno che ha prodotto gli effetti più tangibili. Si eliminano i precari chiudendo le porte all’assunzione di quelle forze necessarie quotidianamente al soccorso; si modificano i vari aspetti di presenza sul territorio con la nascita dei presidi o peggio ancora dei “posti di vigilanza”; si ridisegna, in pratica, la presenza del corpo nazionale sul territorio non in base ad una “strategia d’intervento” ma in riferimento ad un risparmio di spesa. Nasce così il concetto di produttività del soccorso.
Adesso è tempo di dire basta a questa politica del “taglione” (non si può risparmiare sul soccorso). Adesso bisogna investire sul corpo nazionale attraverso un processo che riformi tutto il mondo del soccorso e della protezione civile. Adesso è tempo di assunzioni e contratto.
BASTA RIORDINO VOLUTO DAI FIRMAIOLI
A GENNAIO SCIOPERO NAZIONALE DELLA CATEGORIA