Iniziata a Livorno la raccolta di firme di solidarietà
La protesta è iniziata sabato 31 maggio nei locali della caserma di via Campania a Livorno
Durante la conferenza stampa, sono state elencate solo alcune delle motivazioni che hanno spinto il personale di Livorno ad intraprendere questa iniziativa di lotta: la legge finanziaria 2003 ha introdotto una serie di tagli economici producendo il ridimensionamento delle risorse indispensabili per la gestione ordinaria delle attività di soccorso. Inoltre la carenza ormai cronica di organico che ha ridotto le squadre operative a essere composte da non più di 4/5 elementi, il continuo crescente taglio alle risorse economiche riguardanti i capitolati di spesa per la manutenzione dei mezzi e il mancato o ritardato pagamento delle spettanze ai fornitori soprattutto dei carburanti, non ci permetteranno d’ora in avanti di rispondere adeguatamente alle richieste dei cittadini.
Per far conoscere alla cittadinanza questa assurda situazione, il personale libero dal servizio ha iniziato una raccolta firme di solidarietà da consegnare al Prefetto il giorno dello sciopero proclamato per il 10 giugno.
Nei primi due giorni di attività, sono state raccolte a Livorno e a Piombino oltre 2000 firme e distribuiti migliaia di volantini.
Sarebbe un ottimo risultato, riuscissimo a raccogliere entro sabato prossimo (giorno di chiusura dell’iniziativa) 10.000 firme.
L’iniziativa di Livorno avrà un seguito e una valenza nazionale, se altri Comandi seguiranno questa strada.