INCONTRO SUI SAF 2B……. QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO
Ovvero come alzarsi alle 6 della mattina, prendere un treno, andare al Viminale ed assistere ad una piece teatrale dal titolo: SAF2B la sconfitta.
Noi della USB eravamo armati di buone intenzioni, di proposte operative, avevamo voglia di discutere, avevamo formato un team di esperti, ci eravamo confrontati con il territorio nazionale, in definitiva avevamo le idee chiare. Cosa è accaduto però: l’incontro al Viminale su questo importante argomento è sfumato tra le varie recriminazioni sindacali e rivendicazioni sulle corrette relazioni tra amministrazione e sindacati. Grave la responsabilità dell’Amministrazione che si è presentata a discutere una bozza ad un tavolo politico con una rappresentanza tecnica, Mistretta ed Agresta. Il Direttore all’emergenza ha infatti chiarito subito che in questo incontro si sarebbe discusso gli aspetti tecnici della bozza e non quelli giuridici amministrativi. Aspetti questi che in caso si sarebbero dovuti discutere in altro tavolo alla presenza del Capo Dipartimento e del Capo del Corpo. Certo che l’incontro così prospettato aveva in se un grave vizio di forma, il problema dei SAF 2B è innanzitutto giuridico ed amministrativo, più che di organizzazione.
Perché abbiamo parlato di un’operetta teatrale? Perché di questo si è trattato, i sindacati confederati si sono da subito dichiarati contrari ad affrontare l’argomento SAF 2B, in particolare la CISL FNS, non ritenendolo prioritario. Ha seguito l’elenco delle questioni più importanti per il Corpo Nazionale, poi hanno dichiarato l’intenzione di abbandonare il tavolo. La CGIL dopo qualche perplessità ha ricompattato le file e si è detta delle stessa intenzione, il resto del tavolo si è accodato. Noi della USB invece nonostante le nostre rimostranze e dichiarandoci d’accordo che se non si risolvono problemi a monte parliamo di poco, eravamo comunque disponibili a parlare dell’argomento, visto che comunque quello era all’ordine del giorno e visto che si poteva contestarlo prima di presentarci a quel tavolo e non aspettare di esserci per fare la parte degli indignati. Fatto sta che i vari sindacati, CISL FNS in testa, si sono alzati e hanno preso la via della porta. L’Amministrazione ha fatto lo stesso, fine dei giochi! Nonostante la nostra disponibilità al dialogo, ma eravamo i soli e forse anche i meno simpatici.
Che bello spettacolo! APPLAUSI …… se fosse stata un’ opera, l’applauso ci stava, ma questa è vita vera, futuro reale dei lavoratori del Corpo Nazionale, che ora vedono di nuovo allungarsi il percorso già in salita per qualche riconoscimento per il proprio impegno quotidiano su questo settore. Quindi niente applausi a questa Amministrazione che alla fine esce sconfitta, mantenendo comunque bene o male il servizio 2B in piedi, niente applausi ai sindacati confederali che escono sconfitti perché hanno procrastinato ancora la questione SAF, ma soprattutto niente applausi tra i lavoratori perché non avranno risposte alle loro istanze.
Il dubbio nasce spontaneo, perché alcune sigle si sono presentate con una rappresentanza ridotta, senza nessun tecnico? Perché chi ha deciso da subito di abbandonare il tavolo non ha fatto le giuste rimostranze quando c’era stata la convocazione, evitando a tutti di perdere del tempo? Ci sembra insomma che tutto sia stato studiato a tavolino, già voci nei giorni scorsi ci avevano detto che sarebbe finita così, noi non ci volevamo credere, così ci siamo presentati in cinque con la voglia di dire la nostra, invece nulla.
Quando a certi tavoli si alzano certi sindacati: tutti a casa, nemmeno il tempo di dire BA!
Ora cosa accade? Nulla, resta tutto uguale, il tavolo del SAF 2B andrà a chissà quando e tanti saluti a tutti.
La USB comunque non si arrende a logiche immobiliste e provvederà nei prossimi giorni ad inviare le osservazioni relative al servizio SAF 2B per far conoscere all’Amministrazione e ai lavoratori la posizione di questo sindacato, per togliere ogni dubbio su chi siamo e cosa vogliamo per questi lavoratori. Contemporaneamente promuoveremo azioni di protesta su tutto il territorio nazionale, i SAF 2B devono sapere chi sta dalla loro parte.
Lo spettacolo di oggi è stato un brutto spettacolo perché orchestrato ai danni dei lavoratori, l’Amministrazione aveva sbagliato, ma si poteva comunque discutere, così invece si rimanda e basta.