INCONTRO DEL 19 APRILE

Padova -

Lavoratori,

ieri, a seguito di nostra richiesta, si è tenuto un incontro con il dirigente del Comando di Padova, molteplici le tematiche all' oggetto, che richiedevano spiegazioni e chiarimenti.

Il primo punto verteva su come siano disattese le disposizioni emanate, da chi dovrebbe gestire e sovraintendere il servizio di soccorso. Il dirigente ha risposto affermando che sensibilizzerà i funzionari di guardia ( ricordiamo, sono i responsabili del turno di servizio) a verificare le eventuali problematiche. A tal punto ribadiva l' utilità della condivisione informatica del foglio di servizio.

Si è passati poi a trattare il tema delle partenze ridotte; a tal riguardo il dirigente, concorde a quanto espresso finora da questa organizzazione sindacale, affermava che, in caso di soccorso, non devono mai essere al di sotto delle 5 unità operative. Nel caso che una " partenza ridotta " venga dirottata per soccorso, devono essere inviate in supporto le unità mancanti alla composizione della squadra base.

Si è pure chiarito che il soccorso viene valutato dalla Sala Operativa, che di conseguenza invia il personale ed i mezzi idonei, per completare la squadra nei casi in cui sopra.

Direttamente collegato al tema delle squadre ridotte è il richiamo del personale in straordinario a recupero ore. Il dirigente ha affermato che ha dovuto ricorrere a questo mezzo di " compensazione " a causa di inaspettate carenze del personale legate anche ad attività di formazione e che comunque, provvederà, nel limite delle sue possibilità, a richiedere alla direzione maggiore disponibilità di richiami per discontinui, non potendo chiedere accrediti per pagamento di straordinari.

Sempre nello stesso argomento, i retraining, TPSS, verranno effettuati in orario ordinario ( turno di servizio ), già a partire da maggio. Per le sedi distaccate, la formazione verrà garantita dall' invio temporaneo degli istruttori.

Sempre sulla  carenza organica, si è parlato della gestione del personale in Articolo 134. Il dirigente ci ha informati che è disponibile a variare la disposizione della precedente dirigenza, in accordo con il medico del comando, vuole impiegare diversamente detto personale, senza andare ad aggravare il servizio tecnico urgente.

Eventualmente per i temporaneamente non idonei, si è chiesta la possibilità di un loro impiego presso le sedi di appartenenza, in modo da non gravare ulteriormente a livello economico, in quanto già si vedono decurtare lo stipendio delle indennità di soccorso.

Altro punto all' oggetto, erano chiarimenti nell' impiego del distaccamento volontario di Santa Giustina. Il comando ha ribadito che deve essere trattato, a tutti gli effetti, alla stregua di una sede permanente, con le proprie competenze e professionalità, a cui non devono esser mandate in supporto altre squadre, se non richieste. Nutriamo alcuni dubbi in merito in quanto  riteniamo ci sia una disparità del servizio al cittadino nei comuni serviti da componente professionista rispetto ai comuni serviti dalla componente volontaria, oltre a mancare la figura del CSV.

In riferimento al corso regionale NBCR2 in svolgimento in questi giorni e disertato dal Comando di Padova, il dirigente ci ha assicurato che chiederà spiegazioni al funzionario di settore

In conclusione si trovava un atteggiamento concorde da parte del dirigente,  sulla pubblicazione del, poco, personale richiamato con straordinario a pagamento, nel riepilogo mensile dei pagamenti per soccorso, sull' inoltro in via informatica delle domande di ferie e permesso, in modo che ne resti una traccia telematica di presentazione, sull' estensione dell' R.D.S. ai settori di rimessa e magazzino, in modo da eliminare l' impiego di materiale cartaceo. Ci ha inoltre confermato la volontà di cambiamento nei ruoli dei Capi Sezione.

In ultima analisi si è riscontrato un atteggiamento propositivo e aperto alle nostre richieste da parte del comando e ciò ci fa ben sperare per il futuro.

In allegato verbale di riunione