Incontro con l'amministrazione: formazione, qualificati, vigilanza.

Roma -

Lavoratori,

nella riunione con il dirigente ed altri rappresentanti dell’amministrazione avutasi il 3 u.s., abbiamo accolto positivamente la proposta dell’amministrazione di tracciare un percorso formativo che ogni lavoratore potrà scegliere, purché non vincolante per lo stesso, poiché abbiamo visto accolte le nostre note e datate proposte, volte a eliminare il concetto della polivalenza degli operatori. Per il settore amministrativo ad oggi questa modalità non è prevista, ma se tanto ci dà tanto, non escluderemmo che nel futuro anche attraverso i lavoratori di questo settore, consci delle potenzialità che potrebbero esprimere, si potranno affermare le nostre ragioni: i lavoratori del corpo nazionale sono tutti degli specialisti che svolgono un lavoro atipico e particolarmente usurante. Successivamente si contratteranno i criteri di accesso ai corsi.

Si è aperto poi il capitolo della vigilanza dove l’amministrazione ha sottolineato la necessità del generale superamento delle modalità attuali, in particolar modo quelle con cui gestire la disponibilità che i lavoratori offrono ad effettuare tale servizio. Tenuto conto del malcontento generato, anche grazie ad una gestione a volte troppo amichevole, riteniamo indispensabile che il nuovo modello porti con sé equità e trasparenza, auspicando che l’adesione non risulti poi un patto firmato con il sangue.

Abbiamo inoltre espresso la nostra contrarietà a sopperire alla carenza organica di caporeparto, attraverso l’attribuzione dei compiti loro spettanti, agli ispettori antincendi, configurandosi tra l’altro delle plurime mansioni. Per gli stessi motivi non concordiamo con la scelta di utilizzare per il soccorso tecnico urgente i caposquadra giornalieri attraverso atti coercitivi, la scelta di ogni lavoratore di svolgere un orario di lavoro o determinate mansioni non solo rientra nella predilezione professionale ma tocca anche la sfera dalla propria vita privata. La carenza di organico è, continuiamo a ribadirlo, la madre di tutti i problemi e non è raschiando il fondo del barile che questi si possano risolvere, anzi in tale modo si legittima la politica ad infischiarsene di questioni seppur di gravità macroscopica come questa. Riteniamo quindi oltremodo necessario da parte di tutti i lavoratori chiedere a gran voce congrue assunzioni di personale.

In ultimo abbiamo chiesto uno specifico incontro con il comandante per esporre le variegate problematiche inerenti al personale discontinuo (al quale ricordiamo che è aperto uno sportello presso la nostra sede sindacale della centrale) dove s’intravedono velate affinità con la vigilanza.


COM RM 04.02.11