Incontro con il sottosegretario

Tante ombre… festa dei Vigili del Fuoco… meglio non festeggiare !!

 

 

 

 

 

Roma -

Lavoratori, il coordinamento nazionale della RdB-CUB, in mattinata ha incontrato il sottosegretario agli interni per delle valutazioni politiche sullo stato dell’arte del corpo nazionale. In apertura la discussione è stata incentrata sulle disponibilità finanziarie per i Vigili del fuoco indirizzate alle attività di soccorso le quali, come da noi anticipato, diminuiscono costantemente e puntualmente tardano ad arrivare, inoltre non sarà possibile avere immediati riscontri finanziari riguardo la tassa aeroportuale tanto sbandierata come panacea delle nostre difficoltà. In seguito siamo tornati sulla legge 252/04 e successive emanazioni convenendo sul fallimento della legge e di chi l’ha fortemente sostenuta, legge dannosa e discriminatoria nei confronti dei lavoratori/trici, in più l’attuale compagine politica non ha né consistenza né tanto meno volontà di porre fine a questa dequalificazione generalizzata dei lavoratori del corpo. E’ stata poi affrontata sul piano generale la questione del contratto di lavoro alla quale il sottosegretario si è dimostrato estraneo sia ai meccanismi di come avviare le procedure di apertura sia alle risorse da destinare. Altre “piccole” differenti valutazioni sono state espresse in merito alla stabilizzazione dei precari, e sulle iniziative messe in campo dalla scrivente tramite i parlamentari che hanno presentato gli emendamenti nella passata finanziaria, ma a parte la disquisizione sulla presentazione, ora il problema è come affrontare la questione stabilizzazione ed in merito abbiamo chiesto l’immediata apertura di un tavolo di discussione per quantificare le risorse economiche disponibili e quelle da recuperare. Le altre questioni messe sul piano della discussione hanno spaziato dalla scelta degli automezzi a quella del vestiario, nonché dall’utilizzo del volontariato, dove abbiamo voluto ribadire la nostra posizione: il volontariato ben venga a patto che non sostituisca la componente permanente, semmai sia di ausilio nei casi cui venga richiesto, alle risorse dell’ONA che sono state bloccate dal ministero dell’economia e delle finanze, infine la discussione si è incentrata sulla festa dei vigili del fuoco. E’ stata evidenziata la nostra posizione politica in merito alla “presunta festa” chiarendo che il corpo nazionale non ha bisogno di visibilità né tanto meno di rappresentazioni di piazza che non raffigurano la realtà. Peraltro tutto accade in una situazione particolare come quella odierna dove le risorse per i comandi sono sempre meno, i capitoli di bilancio sono sempre più ridotti, la formazione viene meno come strumento di emancipazione e professionalità, gli automezzi vengono acquistati con criteri discutibilissimi, gli acquisti dei DPI non corrispondo alle esigenze del soccorso, i contratti di lavoro del personale potranno vedere un minimo di apertura solo prima del prossimo anno e con risorse a nostro avviso giudicate irrisorie. A parte registrare l’esigenza di alcuni personaggi di autocelebrarsi con la festa del corpo nazionale, pensiamo sia meglio che prima ci diano delle risposte politiche e poi si ragioni su cosa e quando festeggiare. Rileviamo la disponibilità del sottosegretario ad instaurare rapporti politici con il Sindacato di Base, forse meglio se più frequenti per evitare incomunicabilità che portano ad assumere posizioni sindacali di rottura. Abbiamo sottolineato che la battaglia proseguirà a tutto campo contro il governo fino a quando non arriveranno risposte positive sulle argomentazioni che ormai sono all’ordine del giorno in ogni posto di lavoro.