Incontro con il sottosegretario on. Rosato.

Qualche luce e molteplici ombre !!!!

Nazionale -

Lavoratori, la RdB/CUB, ha aperto i lavori dell’anno 2008 con richiesta d’incontro  al Sottosegretario. Determinato dall’esigenza di far fronte alle problematiche che non hanno trovato soluzione, quindi come affrontarle e portarle a compimento, ma anche per comprendere in che modo fronteggiare il lavoro politico sindacale del nuovo anno. L’incontro è stato  impostato partendo dal  piano politico generale,  evidenziando che l’impressione  percepita  è quella di un Corpo Nazionale in decadimento. Questo anche alla luce della dicotomia persistente nel paese tra Protezione Civile e Corpo Nazionale, a causa anche della casta prefettizia che sta minando l’identità del Corpo Nazionale, in quanto giorno dopo giorno ci troviamo sempre più relegati a mansioni di  mera   manovalanza. La carenza di organico, ormai atavico problema, sta incancrenendo le sofferenze subite dalla categoria poiché si aprono  sedi di volontari ogni giorno, perché  la componente permanente viene sostituita nelle attività  di soccorso da personale che a nostro modo di vedere  è ben lontano da ciò che si definisce professionista. Nel merito delle problematiche c.d. spicciole abbiamo discusso di concorsi da Capo Squadra (anche in virtù di affermazioni dallo stesso sottosegretario precedentemente espresse: “imminente concorso”), richiedendo l’accelerazione dei tempi  e di considerare la possibilità di riportare  a regime  il profilo da CS per le decorrenze relative al biennio precedente.  Il Sottosegretario ha assicurato che si sta procedendo a dare un’accelerazione ai concorsi da CS, prima quelli in quota 60% (anzianità),  in quanto è più celere la procedura,  seguiranno poi quelli in quota 40%  (titoli)  così come  previsto dal nuovo regolamento e per le decorrenze  (2006/2007), dopodiché si procederà ai corsi per gli altri profili. Molto  probabilmente saremo convocati per  tali materie  la prossima settimana.   Siamo stati inoltre informati che le graduatorie (184 e 173),  NON sono state prorogate in quanto, a suo dire,  mantenere aperte le graduatorie avrebbe consentito minori stabilizzazioni. Nel merito abbiamo fatto presente che si può, più o meno,  condividere  sul piano generale la chiusura dei 173, considerato che tanti rientrano nella stabilizzazione, ma siamo in disaccordo per quanto riguarda  quella dei 184. Abbiamo fatto osservare che per questi, dopo dieci anni di attesa,  si prospettava l’ultima spiaggia al posto di lavoro e che contano meno di 900 unità. Per ciò che concerne la stabilizzazione dei precari, autorizzazione immediata di assunzione di circa 150 unità a parte, la situazione si evolve in questo modo: abbiamo l’autorizzazione della finanziaria di assumere un 40% del turnover, (circa di 1000 unità) ci sono 49 milioni di euro per le altre assunzioni, circa altre 2000 unità, pertanto le sue previsioni arriverebbero a coprire,  nell’arco dei prossimi tre anni, tutti i pensionamenti. Rispetto a quanto  detto abbiamo voluto rammentargli che le attuali previsioni di assunzioni non ci soddisfano completamente,  viste le carenze che si registrano in ogni Comando (dove appena si riesce a garantire un mezzo di soccorso e altre problematiche inerenti ai diritti dei lavoratori quali ferie, permessi ecc.). Tuttavia dopo averci riconosciuto la caparbietà e costanza nell’attività sindacale di questi anni, anche rispetto agli organici, si è impegnato a predisporre interventi parlamentari atti ad aumentarli. Questo  oltre a quanto già sopra citato, ha condiviso con noi che l’organico è la madre di tanti problemi (mobilità, promozioni, apertura distaccamenti). Per quanto riguarda la norma (dei 5 anni…) introdotta dalla finanziaria, secondo il Sottosegretario, è stata voluta non dal nostro ministero ma da iniziativa di singoli parlamentari e recepita dal presidente della commissione bilancio on. Michele Ventura del P.D.! Abbiamo discusso il problema del personale SATI, che aspettavano risposte  migliorative in merito a modifiche della 217/04, o in atti del governo, che tuttavia non ci saranno perché la proroga per le modifiche è scaduta e non verrà più ripresentata.   Inoltre c’è  il problema del personale ATA, che nel vecchio contratto di natura privatistico doveva trovare risposte, ed invece, con l’avvento della legge di pubblicizzazione del rapporto di lavoro, sono stati ulteriormente penalizzati. Argomento per cui è stata sollecitata l’apertura di un tavolo di negoziazione,  alla luce della nostra nota a verbale dell’ultimo contratto di lavoro sottoscritto (dove ci siamo riportati tutta la parte normativa pregressa alla 217/05). In conclusione il quadro della situazione, sulla base delle nostre valutazioni politiche, risulta insoddisfacente, rileviamo più ombre che luci.  Nel concreto  osserviamo, come abbiamo sempre sostenuto, che c’è una propensione a monopolizzare il corpo nazionale, da parte di altre carriere, relegandoci ad un ruolo di  spicciola manovalanza.   Un altro anno in salita ... qualcuno ha voluto la bicicletta (la 217) e adesso a tutti, nessuno escluso , tocca pedalare…la decisione ora spetta ai lavoratori: rimanere spicciola manovalanza oppure risorgere e recuperare la propria identità di operatori del soccorso.  

PER RIBALTARE QUESTA “SINISTRA” DERIVA   REAGISCI, ORGANIZZATI E

ADERISCI ALLA RdB/CUB P.I. Vigili del Fuoco