INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO CANDIANI AL COMANDO VVF DI BIELLA

Biella -

 

Colleghi,

ieri il Sottosegretario di Stato con delega ai Vigili del Fuoco, Sen. Stefano Candiani ha visitato il nostro Comando. Accompagnato dal Comandante Guarnera e dal Direttore Regionale La Malfa ha prima visto la sala operativa e poi la MTA (multi training area) attraversando il piazzale tra gli automezzi lucidati per l’occasione.
Dopo un rapido giro illustrativo, ha incontrato il personale in aula magna alla presenza delle autorità del territorio e di molti politici appena eletti.
Prima dell’arrivo del Sottosegretario abbiamo avuto modo di interloquire con il neo Direttore Regionale, che ha voluto espressamente approfondire di persona quali siano le problematiche del Comando. Con lui abbiamo rappresentato la difficoltà ormai cronica della pianta organica, l’esclusione dall’ultima assegnazione delle nuove APS, la mancanza di mezzi movimento terra visto il rischio idrogeologico, il piano di colonna mobile che ci vede sempre tra ultimi, l’esclusione dai corsi USAR Medium e la problematica dei mantenimenti, in ultimo la convenzione regionale AIB.
Le risposte del Direttore sono state: sulla carenza del personale siamo in linea con gli altri Comandi (peccato che siamo meno della metà del numero degli altri); per l’APS ci ha garantito che ce ne assegnerà sicuramente una nella prossima assegnazione che però avverrà difficilmente quest’anno; per i mezzi movimento terra non ci ha dato una risposta chiara; per il piano di colonna mobile si pensava di creare una più ampia rotazione tra i Comandi per permettere a tutti di partecipare e fare esperienza; l’USAR è un argomento che deve approfondire; per i mantenimenti la proposta è stata di utilizzare l’avanzo dello straordinario dei giornalieri, cosa che già avviene (su questo punto abbiamo precisato che il monte ore comunque non basta pertanto bisogna trovare una soluzione chiara al problema); sulla convenzione AIB, lui stesso era allibito di come sia stato possibile firmare una convenzione da 200000 euro per tutta la regione Piemonte, il problema è che avendo una durata triennale, fino al 2021 non se ne potrà parlare. Ad un prima apparenza, possiamo dire di averlo visto attento alle esigenze del territorio, vediamo se le promesse verranno mantenute.
Ritornando ora all’incontro con il Sottosegretario, dopo aver illustrato i progetti del Dipartimento ha dato parola alle Organizzazioni Sindacali presenti.
Lo abbiamo ringraziato del fatto che per la prima nella storia del nostro Comando un personaggio dei vertici della nostra Amministrazione abbia fatto lo sforzo di venire a Biella (che poi successivamente abbia incontrato i volontari AIB e i volontari di protezione civile comunale, magari perché domenica c’è il ballottaggio al comune è una cosa della quale non vogliamo scendere in merito) e perché ha avuto la pazienza di leggere le sei pagine di argomenti che domenica sera gli abbiamo inviato. Trovate la nostra lettera in allegato.

Dalla discussione avvenuta, fondamentalmente è emerso quanto segue:
•    Sulla carenza di organico, entro la fine dell’anno uscirà un altro concorso a Capo Squadra che andrà a colmare la quasi totale carenza di organico nazionale; ad ottobre partirà il corso dei vincitori del concorso 250 posti e nel giro di 3 / 4 anni assumere tutti gli idonei.
•    Sugli automezzi, è in corso un piano di ammodernamento che comprende anche una serie di EuroCity.
•    Per la convenzione AIB, si interesserà di parlare con la nuova giunta appena eletta per cercare di rivederne i termini.
•    Se partirà lo “sblocca cantieri” ci saranno 50 milioni di euro per le sedi di servizio.
•    Lavorerà ad uno snellimento della burocrazia che riguarda i pagamenti degli straordinari, delle missioni e dei pagamenti derivanti da convenzioni.
•    Nota dolente riguarda il contratto di lavoro, poiché ad occuparsene è la Funzione Pubblica, non è tra le sue priorità. Al momento sta lavorando ad un disegno di legge che progressivamente porti all’equiparazione economica delle altre Forze dello Stato, nel quale sarà prevista una durata massima per le graduatorie di accesso a Vigile del Fuoco, l’obbligo di permanenza triennale nella sede scelta sia per i vigili che per i capo squadra, l’introduzione di una sorta di ferma breve per iniziare a formare ragazzi giovani da assumere, la revisione delle leggi speciali e per quanto riguarda la formazione non abbiamo capito se qualcosa rientrerà in questo disegno di legge.

In conclusione potremmo dire di ritenerci soddisfatti dall’incontro, perlomeno abbiamo avuto la possibilità di far conoscere direttamente le problematiche del territorio. Al termine dell’incontro ci siamo salutati con la promessa che in futuro sarebbe tornato, quel giorno faremo il punto della situazione su quanto promesso ieri e vedremo se sarà stato di parola.