Incontro con il Ministro Maroni: nulla di nuovo sotto questo cielo!

Serve un parameteoriti: tutti in piazza con la RdB/USB

Nazionale -

Lavoratori,

una giornata veramente piena di soddisfazioni, un incontro con il Ministro che ci chiarisce di che morte i lavoratori VV.F dovranno morire. Ma è indispensabile che dell’incontro di oggi si faccia una sintesi rispetto ciò che è stato detto in merito alle posizioni di ogni sindacato, poi ognuno con la propria testa trarrà le proprie conclusioni.

La seduta è stata aperta direttamente dalle organizzazioni sindacali, la prima ad intervenire la Cisl che a nome delle altre organizzazioni Uil e Cigl, ha criticato la manovra finanziaria in maniera generale, ed in particolare perché colpisce i comparti degli operatori della sicurezza (ormai hanno una intesa tutte e tre le organizzazioni sul comparto sicurezza). E’ stato chiesto un progetto di riforma per migliorare le nostre condizioni e colpire gli sprechi - assicurare il soccorso - una riforma della Protezione Civile con riordino in un unico Dipartimento – senza interessi corporativi…essere pagati come gli altri corpi dello Stato che lavorano nella sicurezza – plaudito a questo governo apprezzandone alcuni aspetti – chiesto passaggi di qualifica più rapidi – mantenere il certificato di prevenzioni in mano al Corpo nazionale. Infine tra le ultime richieste quella di avere i 30 MLN di euro dalle gestioni degli aeroporti, in base alla vecchia legge per il rinnovo dei contratti di lavoro, in aggiunta precedere nei CCNL con la seconda gamba previdenziale, quella integrativa (indubbiamente gestito da loro).

Successivamente hanno preso la parola i sindacati autonomi Conapo e Confsal:

Il sindacato Conapo ha ringraziato i politici - ha chiesto l’inserimento dei Vigili del Fuoco nel contesto della sicurezza – ha evidenziato la necessità della formazione dei Vigili del Fuoco da parte dei Dirigenti di polizia per essere indottrinati sulle materia poliziesche - l’allontanamento del personale SATI dalla struttura del Corpo nazionale in quanto gli aumenti contrattuali sono esigui e quindi non posso essere percepiti anche dagli amministrativi, per cui netta divisione – eliminazione del certificato di prevenzione dal Corpo nazionale.

La Confsal ha più o meno ricalcato le critiche degli altri mettendo in evidenza la necessità di una maggiore valorizzazione di alcune categorie del SATI laureati – ha chiesto l’accorpamento della Protezione Civile nel Ministero dell’Interno.

La RdB/USB, nel suo intervento ha voluto essere molto diretta verso il Ministro dell’Interno, senza girare intorno ai problemi tanto è che, durante l’intervento, il Ministro si è subito adirato smettendo di distrarsi con penne e calamaio … Abbiamo criticato ferocemente la manovra finanziaria, una manovra di rapina verso i lavoratori che colpisce con durezza il pubblico impiego ed in particolare il ruolo sociale dei Vigili del Fuoco. Una Finanziare che ha visto la sottrazione delle risorse al Dipartimento per assicurare il soccorso – che blocca i contratti di lavoro per i prossimi quattro anni – che congela le risorse del CCNL 2008 e 2009 e non ci sono avvisaglie di risorse aggiuntive (sempre le solite 50€ medie lorde – altro che 110 € sbandierati dai sindacati sostenitori di questo governo) – una vera sterilizzazione di tutti gli effetti economici per il personale VV.F. - abbiamo sottolineato come l’organico è sempre meno, compreso quello SATI, per noi un supporto necessario alle attività di soccorso - la mancanza di copertura finanziaria del concorso 814 (mancano una parte dei soldi per le assunzioni) – sulla 217 e sulla riqualificazione di tutto il personale ormai, abbiamo riferito che le speranze sono belle, morte e sepolte la finanziaria blocca anche gli avanzamenti di qualifica. Quando se ne parlerà? Fra quattro anni? - sulla specificità abbiamo fatto i conti al Ministro (certi che dopo non ci avrebbe dato possibilità di replica) che dalle agenzie di stampa aveva dato notizia dei 160 MLN di euro per il comparto sicurezza e la difesa, abbiamo evidenziato che se la somma dovesse essere divisa in parti uguali tra tutti gli operatori 437 mila, in due anni avremo la bellezza di oltre 2 (DUE ) euro di aumento! (Questa nostra affermazione ha innervosito il Ministro il quale ha subito replicato che se non li vogliamo li restituisce a Tremonti - più che a Tremonti abbiamo replicato alla battuta: è meglio se li devolviamo alla popolazione dell’AQUILA!) - Abbiamo fatto rilevare al Ministro che il sistema previdenziale colpisce i lavoratori V.F. con una tassa sul trattamenti di fine rapporto e la posticipazione della data di pensionamento, tutto ciò alla luce dei conti in attivo degli istituti previdenziali. Infine abbiamo rafforzato al tavolo tutta la nostra meraviglia di sentire parlare di Protezione Civile quando fino a pochi anni fa eravamo una voce isolata. Ad ogni buon fine la nostra proposta rimane quella di uscire fuori dal Ministero dell’Interno, dedito alla sicurezza, e confluire in un Ministero in cui i Vigili del Fuoco svolgano funzioni di coordinamento delle attività di Protezione Civile, comprendendo gli enti di ricerca cha gravitano intorno. Questo per ribadire il ruolo centrale nelle attività sociali e di soccorso nel paese a cui da millenni è dedito il Corpo nazionale. Concludendo quello che emerge oggi dalla finanziaria di questo governo è che il Corpo nazionale ne esce a pezzi con un saldo, non come dice il Ministro Tremonti invariato, ma bensì in negativo.

Il Ministro: ha replicato sugli interventi fatti ribadendo che c’è la crisi ed il governo in accordo con l’Ecofin (l'insieme dei Ministri dell'Economia e delle Finanze dei 27 stati membri) ha deciso di tagliare la spesa attraverso il pubblico impiego, una manovra che secondo il Ministro non ci farà fare la fine della Grecia. Quindi dobbiamo essere contenti (non lo sapevamo) di tagli meno pesanti degli altri paesi. Ha sciorinato altri dati sulle regioni, sempre quelle meno virtuose e sugli errori del precedente governo che con la modifica del titolo V della Costituzione ha fatto lievitare la spesa per gli invalidi! Ora la soluzione il Ministro la individua nel federalismo fiscale! Ma! che dire?

Il Ministro si è però gloriato di aver ottenuto, pur nelle difficoltà economiche il mantenimento delle diarie per il personale che si reca in missione all’estero! Il comparto sicurezza è stato escluso dai limiti di spesa per le attività di formazione !

Possibilità di accedere al FUG ( fondo unico di giustizia ) formato dai proventi sequestrati alla mafia – al 30 giugno ammonta circa 2 MLR di cui 800 mila in soldi e 1200 in beni o titoli – di questi sono stati prelevati già 200 mila per le spese correnti del Ministero dell’Interno, manutenzioni ed altro – ma il Ministro ha voluto sottolineare che non si accontenta ed ha presentato un emendamento per vendere anche i beni e recuperare il controvalore da poterlo utilizzare, sempre per compensare i tagli.

Ci ha poi confermato della cattura del 26° latitante a distanza di 26 mesi di governo, quindi per la fine della legislatura uno per ogni mese finiranno i latitanti! (…addio soldi della mafia!)

Per il CCNL le notizie sono sconfortati, i soldi che ci dovevano dare dall’aumento dei biglietti aerei non sono più disponibili, perché le compagnie li hanno trattenute, ora pendono alcuni ricorsi, e come al solito causa la lentezza della giustizia, che non va bene in questo paese, i tempi non sono prevedibili – ora si sta studiando ( aspetta e spera ) un altro sistema, quello di aumentare i biglietti dei viaggiatori!

Insieme a Tremonti e La Russa ha presentato un emendamento alla finanziaria per avere i sopra citatati 160 MLN che devono servire per compensare i mancati aumenti per Vigili del Fuoco, per la finanza, per la polizia, per i carabinieri e per l’esercito ( e chi più ne ha più ne metta..). Come dicevamo sopra una bella manciata di euro. Passato l’emendamento con successivo DPCM si stabilirà come ripartirli (campa cavallo che l’erba cresce).

Nel frattempo il Ministro insieme agli altri sta predisponendo una riorganizzazione territoriale in base alla norma del 2007 del governo Prodi (guarda caso) di accorpamento delle Prefetture delle Questure e dei Comandi provinciali Vigili del Fuoco, aprire i confini delle province ed eliminare una serie di uffici territoriali! (eravamo troppi )

Lavoratori, evitiamo di dilungarci su tutte le altre meraviglie in serbo di questo governo nei nostri riguardi, la situazione che emerge è ancora peggio di quello che si pensava, ora, se ce n’era bisogno, abbiamo la conferma dal Ministro, quindi nessuno escluso, tutti i lavoratori e quindi anche i Vigili del Fuoco pagheranno la crisi che altri hanno prodotto.

Oltre alla totale disattenzione del Ministro ai problemi del Corpo nazionale quello che emerge è un attacco alla dignità lavorativa dei Vigili del Fuoco ed ai loro stipendi, una situazione intollerabile che da oggi al 2014 non farà altro che affamarci, altro che ringraziamenti a questo governo!

Per questi motivi il sindacalismo di base invita tutte le lavoratrici e i lavoratori del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco a valutare cosa succede in categoria e sapersi schierare, sono finiti i tempi delle chiacchiere o delle false illusioni.

Ricordatevi che tra quei sindacati che oggi si fingono rivoluzionari c’è qualcuno che ha apertamente appoggiato la manovra comprese le altre ruote di scorta che navigano nell’ambiguità

 Indigniamoci e diamo forza al sindacalismo, di base blocchiamo tutte le attività fuori dall’orario di lavoro, non si può continuare a vivere di elemosine, di mafia o di aumenti di biglietti, torniamo in piazza !!

Incontro con il Ministro.