Incontro con il Dirigente Provinciale

Bologna -

Ieri mattina in sede centrale si è svolto un incontro tra le OO.SS. e il dirigente provinciale, ing. Antonio La Malfa.

Innanzitutto il dirigente ha voluto precisare l’assoluta volontà di mantenere un buon rapporto con i sindacati e di improntare la sua azione di comando all’insegna della trasparenza e della sicurezza dei lavoratori.

Prendiamo atto di queste parole e come sindacato faremo il possibile per far si che questi impegni siano mantenuti. Abbiamo discusso dei problemi di organico, le croniche carenze di organico possono costringere i capi turno a chiudere un distaccamento, fatto questo traumatico, ma necessario. Secondo l’ing. La Malfa bisogna con ogni mezzo impedire la chiusura degli stessi, noi come RdB non crediamo ai miracoli, ma crediamo in politiche occupazionali che incrementino le assunzioni.

Il nostro dirigente è dell’opinione che prima di chiudere un distaccamento si provveda a chiamare il personale giornaliero o a declassare il distaccamento. In entrambi i casi la RdB non è d’accordo, nel primo riteniamo che il richiamo in servizio dei giornalieri debba avvenire in casi straordinari, non per coprire l’urgenza quotidiana, noi come RdB non ci sottraiamo ad un discorso che rivede il ruolo e il numero dei giornalieri, ma riteniamo che se oggi questi lavoratori hanno un tipo di orario non è giusto stravolgerlo.

Siamo anche contrari al declassamento dei distaccamenti, anche per brevi periodi, in quanto si espone i lavoratori ad un rischio elevato in caso di interventi di una certa rilevanza ed inoltre si asseconda una politica occupazionale del governo che è criminale, una politica che non solo non incrementa i Vigili del Fuoco ma addirittura non prevede la copertura del turn over.

Da parte del dirigente c’è la volontà di non stravolgere la struttura del Comando, questo lo apprezziamo molto, si richiede comunque la nostra collaborazione per pensare ad una nuova organizzazione del soccorso al fine di ottimizzare le risorse umane a disposizione.

Nell’ottica dell’ing. La Malfa l’ottimale sarebbe rendere ogni distaccamento autonomo, proposta che condividiamo, ma crediamo utopistica, dunque per il momento la decisione presa dal nostro dirigente è quella di calare a 12 unità (a turno) la sede aeroportuale (come prevede una circolare ministeriale), l’unità per turno recuperata andrebbe a Imola. Con le prossime assegnazioni poi si vorrebbe aumentare di 1 unità il distaccamento di Vergato. Altro problema spinoso è quello degli autisti, sono sempre meno e le domande per il corso del 3° grado purtroppo sono poche, il dirigente ha dichiarato l’intenzione di mettere d’ufficio chi è entrato con il mestiere d’autista, per quanto l’RdB non abbia mai gradito le forzature d’ufficio, in questo caso però siamo concordi con il dirigente che non ci sono altre alternative.

Altra novità potrebbe essere quella di portare a due unità unità i tecnici di guardia. A breve avremo anche la mobilità interna, abbiamo chiesto di rispettare il regolamento già esistente, pienamente d’accordo il dirigente.

Lo stesso ha anche manifestato l’intenzione di rivedere l’organizzazione degli uffici con il fine di potenziare l’ufficio ragioneria e l’ufficio personale, su questo punto trova la completa adesione della RdB che collaborerà ai fini di trovare le migliori soluzioni. Una migliore organizzazione infatti, concorre ad una maggiore celerità nei pagamenti di tutto il personale. Infine sull’orologio marcatempo abbiamo di nuovo espresso la nostra contrarietà, il dirigente ha semplicemente replicato che è la legge e non si può fare altro.

Ne prendiamo atto e speriamo di riuscire a cambiare questa ennesima brutta legge che non solo non migliora l’efficienza del sistema, ma peggiora la considerazione del lavoratore nei confronti dell’amministrazione, considerazione che mai come oggi ha raggiunto punti così bassi.