Incontro con il Dirigente, pagamento competenze straordinari.
Venerdì mattina il Dirigente ha convocato l’RdB per dare spiegazioni in merito ai soliti ritardi nei pagamenti, ci ha mostrato i documenti di richiesta di utilizzo del fondo scorta per poterci pagare, illustrandoci anche gli innumerevoli passaggi che fanno i nostri soldi prima di tornare nei nostri conti correnti, abbiamo anche analizzato le responsabilità della regione nei ritardi dei pagamenti relativi alle varie convenzioni.
L’incontro è stato utile per comprendere meglio i meccanismi burocratici che sono all’origine di questi ritardi. Ci siamo anche arresi al fatto che non ci sono responsabilità oggettive da imputare al Dirigente, in quanto abbiamo appurato l’impegno del comando a voler pagare quanto prima e al tempo stesso l’impegno a migliorare l’informatizzazione tra i vari uffici al fine di avere in tempi sempre più rapidi i conteggi dei nostri servizi, come vigilanze e 626. Chiaramente non siamo soddisfatti del risultato, in quanto come al solito dovremo attendere Aprile per avere i primi pagamenti, Giugno per rimettersi, diciamo, in pari con competenze e straordinari e fine estate per le convenzioni regionali. Quello invece che bisogna fare come sindacato e come lavoratori è mettere in atto tutte le proposte possibili per trovare una soluzione che eviti nei prossimi anni il perpetrarsi di questo mal costume, cioè di essere pagati dopo mesi! Le strade sono diverse e tutte a nostro avviso percorribili. Per quanto riguarda le convenzioni regionali ci impegneremo a proporre al nuovo Direttore Regionale delle modifiche alle convenzioni regionali. Modifiche che devono garantire pagamenti più celeri.
Attualmente la regione paga una parte (circa il 20%) all’atto della stipula del “contratto” con l’amministrazione e il saldo (spesso l’80%) a fine anno, questo determina notevole perdita di tempo nei pagamenti. La proposta potrebbe essere che al momento della stipula si versi l’80% e a fine anno il restante 20%. Oppure, in un periodo come questo che si parla tanto di federalismo fiscale, perché non proporre che la regione paghi direttamente noi Pompieri per i servizi erogati? Invece di fare il solito giro dell’oca?
Il problema di queste convenzioni non è rappresentato solo dai notevoli ritardi nei pagamenti ma anche dalla paga oraria corrisposta, inferiore ad una colf che pulisce e stira a casa di qualche ricca signora. Il compenso per i nostri servizi è assolutamente inadeguato alla fatica ed al rischio che i Pompieri sostengono nel periodo estivo, preservando con professionalità e coraggio il patrimonio forestale di tutta la comunità. Su queste tematiche vogliamo coinvolgere anche il Presidente della Regione Vasco Errani . Infine ci informeremo sulla possibilità tecnica di chiedere gli interessi legali per il periodo di ritardo dei pagamenti. Per quanto riguarda invece le competenze, gli straordinari, gli stipendi dei precari, insomma tutti gli accessori, bisogna intervenire a livello centrale, cambiando la legge di bilancio dello Stato, così da consentire di processare tutti gli emolumenti derivanti da servizi erogati sul territorio, direttamente dal Comando provinciale. Coscienti delle difficoltà e delle resistenze che incontrerà questa nostra proposta, noi come RdB andremo avanti su questa direzione, sperando nell’appoggio di tutta la categoria e sperando di trovare qualche parlamentare “illuminato” che ci presenti un progetto di legge che modifichi le regole attuali.
Noi Vigili del Fuoco crediamo nel nostro lavoro, ci piace e ci rende spesso orgogliosi, ma non si vive di sola gloria e riteniamo ingiusto e meschino farci attendere mesi e mesi prima di riscuotere i nostri soldi.