INCONTRO CON IL DIRETTORE REGIONALE EMILIA ROMAGNA
Oggi si è svolto un incontro con il direttore regionale e le OO.SS., all’ordine del giorno:
POA 2025: il direttore ci informa che il POA 2025 resta invariato nella cifra, circa 2 milioni e 100 mila euro, con la novità che la firma impegna la regione allo stanziamento di questa cifra per tutti i tre anni, non vi è più la necessità del rinnovo annuale, inoltre ci sarà la possibilità di un incremento di risorse che saranno nel caso erogate direttamente dall’agenzia di protezione civile, senza bisogno di delibere ad hoc. Come USB abbiamo appreso l’informativa con piacere, con piacere abbiamo anche accolta la bozza nella quale vi sono passaggi da USB fortemente voluti, come potenziamento delle sale operative in caso di grave pericolosità, squadre AIB presso presidi rurali, pasti nei presidi estivi, esercitazioni congiunte con protezione civile, esercitazioni emergenze grandi dighe, ecc , però vogliamo dalla direzione un attento monitoraggio per avere un riscontro dell’effettivo utilizzo di queste risorse e soprattutto vogliamo che le risorse per le esercitazioni siano utilizzate durante tutto l’anno, per non trovarci a fine anno ad organizzare in fretta delle esercitazioni, tutte insieme con le difficoltà che tutti noi abbiamo visto.
Riorganizzazione del servizio cinofili: si è deciso da parte della direzione sulla scorta di una nota dell’Emergenza di riorganizzare il servizio cinofili come fosse un nucleo regionale, staccandolo completamente dal dispositivo di soccorso ordinario, in quanto il conduttore ha la necessità di accudire il cane con continuità, fatto questo che collide con il servizio ordinario di partenza presso le varie sedi. Come USB siamo consapevoli che se vogliamo avvalerci, parliamo come Corpo Nazionale, della componente cinofila, dobbiamo pensare che l’unica soluzione è distrarli dal dispositivo di soccorso. Detto questo, vi è il problema degli organici, la carenza oramai drammatica di personale sta mettendo a rischio la risposta al cittadino. L’amministrazione deve essere consapevole che non possono bastare delle ore per fare straordinario a compensare le gravi carenze, anche in questo caso infatti il direttore ci ha garantito l’arrivo di ore in più per supplire agli effetti della disposizione sui cinofili. A parte che come USB siamo contrari all’abuso dell’istituto dello straordinario, ma oltretutto sono stufi gli stessi lavoratori, che soprattutto in certi periodi dell’anno non danno alcuna disponibilità a rientrare in straordinario, aggiungiamo giustamente. Monetizzare il nostro tempo libero è un’altra sconfitta dei lavoratori, che purtroppo per supplire ad uno stipendio inadeguato al costo della vita, si sacrificano per fare turni aggiuntivi, sottraendo tempo importante alla propria famiglia e ai propri interessi. Abbiamo chiesto al direttore di denunciare con forza il problema degli organici inadeguati, abbiamo fatto presente che se vogliamo dare risposta a certe tipologie di intervento, non possiamo essere sempre gli stessi con casacche diverse a seconda dell’emergenza, occorrono più uomini. Il direttore si è impegnato a segnalare la situazione presso gli uffici centrali. In conclusione si farà un altro incontro tra direttore e OO.SS. per stabilire definitivamente l’organizzazione del servizio cinofili, nell’attesa dell’incontro che si terrà entro febbraio, il servizio continuerà in via sperimentale come previsto dall’ultimo assetto.
Mensa di servizio: il direttore riferisce di un momento iniziale di oggettiva difficoltà della ditta appaltatrice che ha determinato in vari territori problemi per i quali la ditta stessa è stata sanzionata, visto che l’appalto è comunque triennale ci si è prodigati per raggiungere la quadra e risolvere le criticità, che da quanto ci viene riferito sono in via di risoluzione e si spera che presto vengano definitivamente risolte. Si confida in un monitoraggio attento e in puntuali segnalazioni da parte dei responsabili dei vari comandi per poter meglio intervenire ogni qual volta si abbiano segnalazioni di disservizio. Come USB abbiamo rappresentato alcune situazioni gravi accorse ad inizio anno, prendiamo atto delle rassicurazioni, abbiamo anche segnalato alcune difformità da quanto chiesto dai lavoratori e la redazione del contratto, come in alcuni casi l’erogazione del catering completo anche a cena in distaccamenti che nei fatti avevano chiesto il buono pasto, anche su questo ultimo punto attendiamo di vedere l’evolversi del servizio e nel caso valutare la rimodulazione della proposta.
Sedi disagiate: il direttore riferisce che al momento la proroga delle sedi a 24 ore è fine 2025, che se le regole non cambiano, potrebbe essere l’ultima proroga.
Automezzi: tutti noi siamo consapevoli della situazione drammatica degli automezzi, in particolare autoscale e autopompe, il direttore ci ha informato dell’arrivo di mezzi acquistati con il PNRR nello specifico sono in arrivo in regione due APS 4x4 e un ABP 4x4 a biometano, sono in ordine a livello centrale altre 100 APS sempre a biometano, ma non si sa quante ne arriveranno in regione, considerando che necessitano di una rete capillare per i rifornimenti, potrebbe essere che la nostra regione, ben fornita di reti di metano, ne abbia in consegna un numero più elevato di quelle previste, ma una stima al momento è impossibile, comunque la consegna sarà entro il 2025. Le autoscale da garantire in servizio in regione dovrebbero essere 11 su 19 presenti, delle quali due che stanno andando in fuori uso definitivo, prevista entro l’anno la consegna di tre nuove autoscale dimensione media (non 42 metri). Per quanto riguarda le autovetture non abbiamo un numero certo , ma stanno arrivando mezzi full elettric (doblò, avanger, ecc), previsto anche l’istallazione di colonnine (tempi non noti), almeno tre per comando per il rifornimento di queste auto, in modalità fast e ultrafast. Nell’attesa di queste, la direzione vorrebbe farne intanto una per comando con risorse proprie. Come USB riteniamo, ma lo abbiamo detto anche al sottosegretario nell’ultima visita a Bologna, che questi mezzi con questo tipo di alimentazione siano inadatti al soccorso e quindi sono soldi nostri spesi male, un aumento di debito pubblico per portare a termine progetti poco funzionali che anzi nel tempo potrebbero risultare dannosi. Singolare poi che si forniscano prima le auto e poi si finanzino le colonnine di ricarica.
NUE112: la recente microcalamità data dal forte vento dei giorni scorsi ha evidenziato alcune criticità del servizio NUE, il direttore ci ha riferito che sta raccogliendo i dati in merito per portarli all’attenzione dei tavoli preposti. USB concorda con l’importanza di continuare il confronto nell’ottica del miglioramento del servizio, che anche nell’ordinario ha ancora procedure da migliorare.
CFBT: il direttore riferisce che in attesa che partano i corsi CFBT ufficiali, ancora non decisi dalla DCF, si possa in via sperimentale iniziare ad usare il simulatore organizzando dei momenti formativi teorici pratici della durata di due giorni per un periodo di un mese, coinvolgendo un numero al momento limitato di personale, se la sperimentazione darà buoni frutti potrebbe essere esteso a periodi più lunghi così da coinvolgere più personale. Come USB riteniamo sia un’ottima occasione formativa per tutto il personale e si auspica che venga prolungato in modo da coinvolgere il numero massimo di personale essendo questo un ambito formativo essenziale per la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori, oltre che rappresentare occasione di crescita professionale.
Mantenimenti SAF-SFA squadra mista regionale: per quanto riguarda la nota che organizza in via sperimentale una squadra mista SFA-SAF presso la direzione con lo scopo di svolgere i mantenimenti previsti di settore e garantire una prima risposta immediata su tutto il territorio regionale su scenari che prevedono l’invio di specifiche professionalità, USB si dichiara a favore alla sperimentazione, consapevole che sia tale, quindi oggetto di critica e verifica a seconda della risposta che avremo dai territori e dagli effetti sul dispositivo di soccorso.
Il coordinamento Regionale USBVVF