Incontro con il Direttore regionale dell'Emilia
Oggi si è tenuto in direzione un incontro tra il direttore ing. Nanni e le OO.SS., gli argomenti all’ordine del giorno sono stati:
- Circolare di Pini relativa al richiamo in turno libero di qualificati e autisti per supplire alla carenza di organico. Il monte ore totale per i primi 6 mesi dell’anno ammonta a 5900 ore per tutta la regione, il direttore ha presentato alle OO.SS. un piano di distribuzione di queste ore ai vari Comandi, mantenendone una parte come “riserva” che gestirà il direttore a seconda delle esigenze che si dovessero verificare in un Comando, piuttosto che un altro. Se dovesse verificarsi un “risparmio” di ore l’indicazione del direttore è di usarle per il mantenimento delle specialità, quindi a fini addestrativi. L’ing. Nanni non ritiene che il problema siano gli autisti, la sua opinione è che il problema può essere risolto con un riequilibrio tra turni all’interno di ogni singolo Comando, ritiene anche l’uso dei vigili coordinatori perfettamente in linea con la circolare Pini e quindi il monte ore concesso dall’Amministrazione può diventare un’opportunità per fare anche altro. Noi della USB abbiamo precisato che le ore messe a disposizione dall’Amministrazione per il richiamo dei qualificati ed autisti sono già di per se poca cosa e dunque riteniamo impensabile destinare queste poche “risorse” ad altri usi se non quelli di evitare che i vigili coordinatori continuino a fare i capi partenza e i capi squadra gli autisti. L’impressione è che l’amministrazione non si renda conto della situazione attuale e faccia riferimento a numeri e piante organiche sottodimensionate.
La realtà infatti ci consegna distaccamenti spesso chiusi o con organico ridotto, si pensi a Novafeltria, Cervia, Budrio, Pianoro, per citarne solo alcuni. La discussione su questo punto si è conclusa con una proposta concreta delle OO.SS.: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena 750 ore; Bologna, Ferrara, Rimini, Ravenna 250 ore; le restanti ore rimarranno a disposizione di quei Comandi che si troveranno ad aver esaurito il proprio monte ore e dimostreranno l’effettivo bisogno di attingere alla “riserva”.
- Assegnazione Vigili Discontinui per il prossimo trimestre. Il direttore ha comunicato che ancora non è in grado di comunicare quanti richiami potranno essere effettuati, comunque ci ha confermato l’intenzione di mantenere gli stessi criteri di assegnazione determinati in passato con le OO.SS., quindi si potranno continuare ad utilizzare i discontinui anche negli uffici amministrativi. La USB non si oppone all’uso dei discontinui/precari per compiti amministrativi, però chiede una razionalizzazione dei richiami presso la direzione. La USB si riserva di valutare la distribuzione dei richiami quando ci saranno comunicati i numeri relativi al trimestre prossimo.
- Convenzioni con la regione Emilia Romagna: sono previsti tagli che coinvolgeranno tutte le convenzioni, ancora non abbiamo i dati relativi alla campagna AIB, invece sappiamo già che per i presidi acquatici si dovrà ridurre le giornate di presenza da 70 a 50, dai 45.600 euro dell’anno scorso potremo contare quest’ anno su 33.000 euro. La proposta del direttore è quella di ridurre durante la settimana il presidio a 2 unità con moto d’acqua, nel week end portare la squadra a 3 unità con anche il natante. Come USB abbiamo subito posto la questione del pagamento delle ore di trasferimento del personale dalle varie sedi di appartenenza al posto di presidio, inoltre abbiamo ribadito l’importanza di prevedere il pagamento delle ore guida. Il direttore si è impegnato a considerare la questione e a trovare soluzioni all’interno della convenzione. Importante anche valutare la logistica dei presidi, soprattutto a Porto Garibaldi. Altra convenzione che si è vista ridimensionare i fondi è quella del soccorso aereo, siamo passati da 150.000 euro a 130.000 euro, per il servizio estivo (Igea Marina) siamo passati da 67.000 euro a 60.000 euro. La soluzione pensata dall’ing. Nanni per riorganizzare il servizio a fronte dei tagli è quella di dislocare l’elicottero a Igea Marina solo nei week end, mentre i restanti giorni della settimana rimarrebbe a disposizione presso il nucleo a Bologna. Non ci sono stati forniti altri particolari tecnici . Noi come USB abbiamo premesso che vogliamo innanzi tutto risolvere i problemi relativi alla sicurezza dell’area di Igea Marina (pista di atterraggio) e del mezzo da utilizzare (AB 206) che deve essere idoneo al sorvolo del mare e deve avere tutti i presidi previsti dalla normativa relativa.
Il direttore ci ha confermato la volontà di risolvere queste problematiche. Attendiamo come USB di conoscere nel dettaglio i termini della convenzione per poi fare le nostre valutazioni anche tecniche. Per quanto riguarda invece la convenzione per il servizio presso il COR ( escluso quello già compreso in convenzione AIB) si ha una disponibilità di 24.852 euro, cioè circa 100 giornate, quindi c’è l’ intenzione del direttore di introdurre all’interno della convenzione un principio di flessibilità, cioè la possibilità da parte di un Comando di inviare uomini al COR in servizio di turno e dunque di “risparmiare” soldi della convenzione che così potrebbero essere utilizzati per altre esigenze operative del Comando stesso.
La situazione dunque è sempre più grigia, tagli su tagli, ora anche le regioni ci riducono i finanziamenti, noi come USB faremo sentire la nostra voce presso gli organi politici regionali, per rivendicare il nostro ruolo nel dispositivo di sicurezza dei cittadini, per evidenziare il nostro primato nel dispositivo di protezione civile. Attenderemo notizie sugli sviluppi e vi terremo informati.