Incontro con il Comandante
La RdB discute con la dirigenza sulle problematiche dei VVF di Milano
Lavoratori,
dopo esserci nuovamente recati in Prefettura, abbiamo deciso di chiedere un incontro anche con il Comandante, per discutere le nostre esigenze ed avere chiarimenti su eventuali iniziative in corso.
In effetti durante l’incontro del giorno 22 u.s., riproponendo le varie problematiche connesse ad interventi non di competenza dei VVF (vedi comunicato 775/02), abbiamo riscontrato una certa sintonia tra le nostre posizioni e quelle del Comando. Certamente da qui a dire che le nostre istanze saranno recepite così come le abbiamo esposte, ne corre… anche perché, in molti casi, sono coinvolti enti ed amministrazioni, che non hanno nessun interesse ad accollarsi nuove competenze.
Nonostante ciò, consideriamo tali posizioni una discreta base di partenza.
Proseguendo su questo tema, il Comando ci ha edotto rispetto ad alcune iniziative già in corso.
Ad esempio nel caso di fughe di gas, sono stati effettuati incontri preliminari con il vicesindaco di Milano e dirigenti dell’AEM, così come è stato attivato un sito contenente una banca dati delle aziende a rischio, che però stenta a decollare per il disinteressamento delle aziende, è stato inoltre ribadito l’intento di rapportarsi con altre Sale Operative, per giungere ad una proficua standardizzazione delle procedure. Abbiamo verificato (come da OdG n° 12 del 14/1/02), una maggiore acquisizione di automezzi negli ultimi anni, a fronte di una diminuzione dei finanziamenti.
Minor intesa l’abbiamo verificata nell’utilizzo di VVF nel caso di sgomberi, sfratti e similari. Come abbiamo più volte dichiarato, su questo tema la nostra posizione è netta e precisa: non vogliamo che i VIGILI del FUOCO vengano identificati come organo che concorre ad iniziative di ordine pubblico o peggio di repressione dei cittadini. In questo caso il Comando, pur concordando in linea di principio con le nostre posizioni, nei fatti sostiene una posizione di compromesso, applicando la teoria dell’utilizzo a “scopo preventivo” ed in ”posizione defilata” delle squadre operative.
Per essere ulteriormente propositivi, e per cercare di risolvere problemi di natura interna al Comando, abbiamo chiesto la costituzione di apposite commissioni, composte da rappresentanti del Comando e delle OO.SS., con il preciso scopo di seguire meglio le attività di alcuni settori, ed in particolare:
COMMISSIONE AUTOMEZZI, con il compito di delineare l’acquisizione di nuovi automezzi e la programmazione e verifica delle riparazioni di quelli in uso.
COMMISSIONE TRASFERIMENTI E CASI PARTICOLARI, con il compito di intervenire sui criteri e le procedure di assegnazione o movimentazione del personale (di nuova assegnazione, o già residente al Comando), ed inoltre con il compito di attivarsi ed impegnarsi nello studio per i criteri di collocazione dei Lavoratori (in modo temporaneo o definitivo), che non possano più effettuare servizio di soccorso.
COMMISSIONE MANUTENZIONE SEDI DI SERVIZIO, con il compito di valutare i piani di intervento delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi di servizio.
Naturalmente proseguono anche i contatti con la Prefettura e non mancheremo di informare i Lavoratori sugli sviluppi della vicenda.