INCONTRO CON IL COMANDANTE
Oggi 20 novembre 2024, presso il comando di Bologna, si è svolto un incontro tra la dirigenza e le OO.SS. , riunione avvenuta a seguito di una specifica richiesta fatta anche da USB per affrontare temi importanti che riguardano tutto il personale. In sintesi abbiamo parlato di:
- SEDI DI SERVIZIO: abbiamo apprezzato da parte del Comando la puntuale risposta alle nostre segnalazioni, anche l’impegno ad affrontare e risolvere alcune emergenze, quali quella della sede di Pianoro che si è recentemente alluvionata, partiamo proprio da questa sede:
Pianoro: si stanno ultimando i lavori di ripristino del controsoffitto e di pittura, si sta ultimando l’acquisto di materiale per la cucina e materiale lettereccio. Si spera che entro dicembre il personale torni in quella sede che ricordiamo è provvisoria, considerando la consegna dei lavori della nuova sede entro giugno 2025, anche se sarà pronta in settembre/ottobre.
Vergato: anche questa sede è stata colpita da alluvione, al momento l’unico intervento per ridurre il ripetersi dell’evento da parte del comune di Vergato è stato la costruzione di un cordolo in cemento davanti all’entrata dei garage così da far scorrere l’acqua in altra direzione in caso di pioggia forte, da vedere se realmente efficace, come OO.SS. abbiamo chiesto di trovare una soluzione definitiva, ovvero una nuova sede, il comando ha preso l’impegno di avviare le procedure per la ricerca di una nuova sede, procedure complesse e che richiedono tempi burocratici molto lunghi, nel frattempo da parte del comando c’è la volontà di risolvere i problemi più urgenti, quale quello di spostare la caldaia all’esterno e di intervenire sulle infiltrazioni e sulla pittura antimuffa. Si è parlato ancora della sede di Sasso Marconi e del fatto che se non si trova una soluzione per Vergato si potrebbe anche pensare a trasferirsi in quella sede una volta ultimata, considerando che da parte di Autostrade c’è la forte spinta di aprire quel distaccamento. Per USB e le altre OO.SS. scoprire l’area sud del soccorso non è una buona idea e ci opponiamo a questa proposta, mentre ci sembra più opportuno chiedere risorse mirate per l’apertura di Sasso Marconi come distaccamento permanente con personale dedicato.
Sede centrale ha molti problemi dovuti alla mole della struttura, al momento si sta intervenendo sulla caldaia, previsti lavori ai bruciatori e la sostituzione di una pompa, sei pompe sono già state sostituite e quattro risistemate. Si spera con questi interventi di limitare i disagi accorsi in questo periodo. il progetto di efficentamento energetico per il lievitare dei costi dei materiali e della manodopera riguarderà solo la palazzina operativi, attualmente si sta programmando interventi mirati sulla coibentazione delle terrazze per ridurre le infiltrazioni, a breve si risolverà il problema del locale manichette con i nuovi infissi (entro dicembre), si sta anche facendo un progetto che migliori lo spazio del laboratorio autoprotezione in particolare la zona di carico delle bombole, come OO.SS. abbiamo segnalato problemi strutturali nei giunti, dove si osserva un disallineamento di parte della struttura con aperture di crepe in varie zone della struttura, il comandante si riserva di studiare il problema e di pensare ad eventuali interventi di rinforzo della struttura stessa. Ci viene anche riferita l’intenzione di intervenire sullo scarico del gruppo elettrogeno, che al momento scarica da una grata sul piazzale e i locali sovrastanti, intervento necessario che impegnerà però risorse economiche importanti.
Carlo Fava: il progetto è arrivato alla sua fase definitiva, sono stati aggiunti posti letto e posti auto, rimane il problema di una porzione dell’area sottoposta a vincolo ma si spera si risolva prima dell’inizio dei lavori, previsti comunque tra almeno tre anni. Il problema del riscaldamento è stato risolto, ma abbiamo come USB ribadito con forza lo stato pietoso dell’immobile, è necessario intervenire con interventi mirati che consentano la vivibilità degli ambienti, abbiamo presentato una lista di interventi necessari da fare in breve tempo in settembre. Il comandante ha detto che si impegna a farci avere il materiale richiesto e fare gli interventi necessari.
Imola: il progetto della nuova sede è oramai ultimato, anche qua l’orizzonte di inizio lavori è di due, tre anni.
Budrio: il comandante si è riservato di fare una visita al distaccamento a breve, per sincerarsi delle condizioni della sede, abbiamo ricordato che anche quella sede necessita di interventi di manutenzione urgenti.
Dante Zini: nonostante la sede non abbia problemi importanti, si sono comunque evidenziate alcune criticità che il comando in accordo con la proprietà dell’immobile sta provvedendo a risolvere.
Aeroporto: il master plan dell’aeroporto è negli anni cambiato e la sede nuova non sembra più una priorità della società che gestisce il Marconi, quindi come OO.SS. abbiamo chiesto che si intervenga per garantire in primis le condizioni di sicurezza del personale, soprattutto per quanto attiene alla sostanze inquinanti nell’area aeroportuale, quindi la necessità di intervenire innanzitutto sugli infissi. Il comandante ci ha comunicato che ancora non ha avuto modo di parlare della questione con i referenti dell’aeroporto Marconi, in considerazione anche della sostituzione del funzionario che fino ad oggi era il referente per il comando presso le autorità aeroportuali, ma si riserva di intervenire quanto prima sulla questione.
Come USB sulle sedi di servizio abbiamo posto un problema di metodo, infatti vorremo che i problemi non fossero affrontati in emergenza, ma si pianificasse una ordinaria manutenzione, con un vero e proprio servizio di minuto mantenimento, così da ridurre la possibilità di forti disagi, lavorare in definitiva più sulla prevenzione.
- MEZZI E ATTREZZATURE: sempre per quanto riguarda Autostrade devono essere consegnati i nuovi mezzi per interventi, abbiamo ribadito l’importanza anche di avere una nuova autoscala più piccola della 42 metri da mettere in centrale, ma su questo ci sono molte incognite, per quanto riguarda invece le motopompe ed idrovore, in arrivo un idrovora da 8000 litri al minuto e una idrovora da fango da 800 litri al minuto, oltre altre motopompe da 2metri cubi al minuto con relativo carrello. Abbiamo anche segnalato la necessità di avere più spallacci e bombole, di avere anche maggiore disponibilità di estintori in particolare CO2, su questo il comando si sta muovendo per fare acquisti mirati presso MSA, per gli estintori si deve pensare un accordo diverso con i fornitori.
- STRAORDINARI e ORGANIZZAZIONE DELL’AREA LOGISTICO GESTIONALE: La situazione della grave carenza del personale nell’area logistico gestionale è tale da determinare non pochi problemi, non solo ai lavoratori degli uffici che sono oberati di lavoro, ma anche al personale operativo che può riscontrare anomalie nella gestione del proprio cartellino e di conseguenza nel pagamento degli straordinari, la stessa amministrazione si trova in difficoltà, se ci sono ritardi nella presentazione della rendicontazione mensile da presentare in direzione. Si parte quindi da un sottorganico, a questo si aggiunga la necessità di specifica formazione in determinati ruoli e la continua mobilità al quale il personale è soggetto, molti degli attuali ispettori logistici sono in attesa di mobilità, poche le risorse previste in arrivo, ma speriamo siano assegnate al più presto anche se l’iter concorsuale è ancora in atto. Per il momento comunque si rinforzerà l’ufficio TEP con una assegnazione proveniente dall’ufficio personale, che è comunque un ufficio sempre in difficoltà per il carico di lavoro alto, va considerato che i due uffici devono lavorare in sincrono per garantire che i pagamenti vadano a buon fine, la coperta è corta e la soluzione potrebbe non essere risolutiva. Ad oggi i lavoratori operativi si trovano nella condizione di produrre una certa mole di documenti ogni qual volta si richieda uno straordinario, la volontà del comando è di semplificare le procedure avviando subito da gennaio la piattaforma STRAORDINARI WEB, come richiesto da tutte le OO.SS., tenendo conto che ci sarà un periodo di osservazione nel quale devono essere segnalati con tempestività le problematiche al vicecomandante. Abbiamo come USB portato alcune proposte per allievare il lavoro degli uffici, innanzitutto fare una riorganizzazione che tenga conto del carico effettivo di lavoro in modo da distribuire con attenzione gli incarichi, poi fare sinergia con la direzione così da poter distribuire meglio la mole di lavoro (vedasi ad esempio gestione sanitario), inoltre la dove ci sono lavoratori per quanto operativi che si prestano a dare una mano su alcune funzioni amministrative (vedasi inserimenti dati sipec vigilanze, tessere ATE) si deve trovare il modo di riconoscere economicamente questo impegno, stessa cosa vale per i capi turno che ordinariamente prestano la propria opera oltre il proprio orario, anche questa funzione implica una mole di lavoro amministrativo che contribuisce a sgravare quello degli uffici, giusto trovare il modo di riconoscerlo economicamente. Abbiamo anche fatto notare che una buona gestione del SIPEC permetterebbe ai dipendenti, tutti, di avere miglior tracciabilità dei propri straordinari, andrebbe implementato questo strumento come in altri comandi viene già fatto da anni. Abbiamo chiesto di trovare un modo per gestire meglio il flusso di comunicazioni che si svolgono verso gli uffici, in quanto è impensabile che chi sta in ufficio risponda a centinaia di email e al tempo stesso sbrighi il resto del lavoro, non è nemmeno funzionale che si crei la fila di lavoratori fuori dall’ufficio personale o TEP per sistemare il cartellino o avere chiarimenti su un pagamento, per la stessa ragione già scritta prima, quindi gestire la comunicazione è fondamentale e su questo il vicecomandante ha detto che i referenti devono diventare i capiturno, ma temiamo che non sia una pensabile, considerando la mole di lavoro che hanno già gli stessi, si dovrà trovare una modalità alternativa.
- BARGI, VIGILANZA SANITARIA: per quanto riguarda questa importante questione, il comando riferisce che siamo arrivati ad una soluzione, si invierà al dipartimento la lista di tutti i nomi degli uomini e donne intervenuti nei giorni del 9 e 10 aprile 2024 per sottoporli ad specifico esame, presso RFI, non sarà più dunque una richiesta volontaria di sottoporsi ad esame, ma sarà disposta d’ufficio, chiaro che chi si dovesse rifiutare di sottoporsi all’esame, può farlo, ma il modus operandi ci sembra anche a noi più corretto. Come OO.SS. abbiamo comunque ribadito l’importanza di estendere questa possibilità di esame a tutto il personale che si è recato a Bargi per tutto il periodo, visti i numeri lo si può pensare anche su specifica richiesta del dipendente, facendo una ricognizione.
- OFFICINA: visti gli imminenti pensionamenti, si farà una ricognizione tra il personale per trovare un sostituto dell’attuale responsabile operativo. Per quanto riguarda invece l’ufficio automezzi si sono affiancati all’attuale direttivo, due ispettori, così da seguire meglio questo fondamentale settore del soccorso.