INCONTRO AL COMANDO DI TREVISO
Il giorno 28 aprile scorso si è svolto un incontro richiesto dalla nostra Organizzazione Sindacale inerente la situazione operativa delle sedi distaccate del Comando di Treviso.
Incontro richiesto a seguito di svariate segnalazioni da parte del personale in servizio di organici sotto il minimo operativo e per dare risposte a tutti i lavoratori che chiedono spiegazioni e delucidazioni in merito.
Abbiamo segnalato come il voler programmare distaccamenti permanenti a 4 unità, oltre ad essere un grave impoverimento del dispositivo di soccorso, può rappresentare una mancanza di sicurezza per gli operatori oltre a non essere previsto da nessuna normativa in materia.
Se aggiungiamo inoltre che le stesse sedi distaccate che operano con sole 4 unità escono anche con due mezzi, crediamo che la sicurezza degli operatori non venga garantita.
Non parliamo poi dei casi in cui il mezzo di soccorso esce solamente con l' autista.....
Come Organizzazione Sindacale riteniamo intollerabile programmare servizi con sedi ridotte a presidi e senza gli organici recentemente stabiliti.
Il dirigente ci ha riferito che alcuni distaccamenti distano pochi chilometri l' uno dall' altro, senza tener conto però dell' alta densità di insediamenti produttivi, snodi stradali e autostrali, numero di abitanti e la continua copertura di comandi limitrofi.
Ci stupisce (ma forse non più di tanto visto lo “spirito collaborativo” dei “sindacati dell' amministrazione”) che si continui a mantenere questa situazione e non si cerchi una qualsiasi forma di rivendicazione sindacale.
Ci siamo riservati di verificare la distribuzione reale dell' organico tenendo conto degli 8 operatori saf2b che regolarmente prestano servizio al reparto volo di venezia e del personale giornaliero. Siamo consapevoli e riteniamo non tollerabile il danno che procura l' amministrazione ai dipendenti in attesa degli occhiali (DPI), questi ultimi costretti a transitare a turnazione giornaliera o trasferiti d' ufficio (se provenienti dalle sedi distaccate) in sede centrale.
Il dirigente ha preso atto delle nostre osservazioni e prossimamente ci convocherà assieme alle altre OO.SS. per rivedere i minimi operativi.
Abbiamo chiesto la possibilità di elezione degli RLS oltre a poter prendere visione del DVR del Comando.
Anche a Treviso, come in tutti i comandi del Veneto,purtroppo,si manifestano le problematiche create con il riordino e la riduzione dei centri di spesa (firmati da tutte le sigle sindacali tranne USB ) come la mancanza di personale e di accreditamenti; siamo arrivati ad un punto dove pur di garantire l' apertura di una sede, fare formazione ecc, si lavora sottonumero.
L’USB, anche da sola, proseguirà con l’opera del Sindacato per i Lavoratori. Noi crediamo che a tutto ciò si debba dare una svolta, non possiamo tollerare che la componente primaria del soccorso tecnico urgente non abbia la giusta considerazione, anzi, sia considerata solo una spesa. Lo dobbiamo fare a salvaguardia della nostra professionalità e del servizio che svolgiamo quotidianamente e che i governi succedutisi non hanno fatto altro che svilire.