In svendere la nostra professionalità di soccorritori

COMUNICATO RdB CGIL AI LAVORATORI

Alessandria -

Come tutti i colleghi sapranno in questi giorni si è discusso al Comando VV.F. di Alessandria dell’apertura ed avviamento dei due distaccamenti volontari voluti dall’attuale Dirigente sul nostro territorio. Prima di entrare nello specifico, precisiamo che le scriventi OO.SS. CGIL ed RdB\CUB non sono ne pro ne contro il volontariato, ma ritengono che esso debba essere solo un elemento di supporto all’attività istituzionale; nessun volontario potrà e dovrà mai sostituire un professionista del soccorso tecnico urgente. L’apertura di diversi distaccamenti volontari sul territorio della nostra provincia rientra nei progetti di questa Amministrazione, progetti che servono per il raggiungimento degli obbiettivi che portano ad ottenere titoli e punteggio per l’avanzamento di carriera; pertanto in questi ultimi anni abbiamo assistito all’accelerazione dei corsi di formazione per i volontari. Con 120 ore di formazione il Ministero “sforna” un Vigile del Fuoco volontario che indossa gli stessi nostri abiti da lavoro; l’elenco dei volontari\precari, discontinui che ruotano intorno al Comando di Alessandria è di circa 900 unità, a fronte di meno di 200 unità di Vigili del Fuoco permanenti. Questa ingente risorsa umana conferisce un potere politico alla nostra Amministrazione che noi come VV.F. di Alessandria non eravamo abituati a vedere. L’elevato numero di volontari in elenco e il numero di precari richiamati oggi ad integrazione della carenza di effettivi, mette in evidenza un altro aspetto, il volontario sottrae il posto di lavoro al precario, il quale prima, avendone i requisiti, poteva sperare di essere richiamato per i sei mesi previsti per legge e pertanto avere una seppur precaria, ma continuativa occupazione presso i VV.F.; oggi essendo l’elenco dei papabili spaventosamente grande le possibilità si riducono drasticamente per tutti o quasi. Ritornando all’apertura dei dist. volontari, l’Amministrazione ha proposto alle OO.SS. presenti al Comando di inviare presso i distaccamenti, istituiti come volontari, di Bosio e Valenza un autista ed un capo partenza permanente, ma non basta, la fantasia è andata oltre, indicando non solo la figura del qualificato CR o CS quale capo partenza ma anche quella del Vigile Coordinatore. RdB\CUB e CGIL ritengono sia in ogni caso inaccettabile scendere al di sotto dei minimi previsti per legge nella composizione della squadra di soccorso e cioè 4 unità permanenti ed 1 unità volontaria. Avallare anche temporaneamente l’uscita di squadre miste o a componente prevalente volontaria, riteniamo sia inaccettabile sia ai fin della sicurezza che della qualità del soccorso. I distaccamenti volontari voluti da questa Amministrazione sono stati decretati come volontari e non misti pertanto la posizione di RdB e CGIL, è coerente con quanto previsto dal superiore Ministero. Le scriventi OO.SS. ritengono che i lavoratori comprenderanno che svendere la nostra professionalità di soccorritori, ma soprattutto la nostra sicurezza per qualche ora di straordinario è inaccettabile.