IMPIEGO DEL PERSONALE SPECIALISTA NAUTICO NEL DISPOSITIVO ORDINARIO DI SOCCORSO
Al Comandante Prov.le VV.F. di Roma
ing. Marco GHIMENTI
Al Dirigente Vicario
ing. Marcello LOMBARDINI
Al Responsabile del Personale
ing. Paolo Bruno DE PAOLA
Oggetto: impiego del personale specialista nautico nel dispositivo ordinario di soccorso
Nonostante questa o.s. abbia più volte segnalato un uso scorretto del personale specialista nautico del distaccamento portuale di Civitavecchia, dall’ultima nostra missiva del 03/03/2015 a Voi indirizzata, e quella del 23/03/2015 indirizzata al Dirigente Provinciale e al Direttore Regionale del Lazio nulla è cambiato. Infatti, nonostante alcuni distaccamenti fossero in “soprannumero”, in molti casi si è continuato ad attingere dal personale nautico per coprire la 17A, l’AS17 o l’AG17.
La cosa che ci lascia pensare è che ciò continua ad accade solo in alcuni turni, mentre in altri ciò si verifica molto raramente. Infatti, a titolo dimostrativo, possiamo citare il giorno 10 aprile u.s. (turno B diurno), dove ben quattro sedi risultavano in soprannumero rispetto ai mezzi in dotazione e si è attinto ugualmente al personale nautico per coprire l’AS17. Oltre a ciò, sempre nei soliti turni, gli specialisti nautici vengono impiegati a rotazione con il personale terrestre per presidiare il centralino della sede durante le ore notturne. Fin qui poco di strano, se non fosse che ora qualche capo turno stia facendo pressione per impiegare gli specialisti per tale servizio anche durante il turno diurno. Vogliamo ricordare a questa Dirigenza che gli specialisti nautici di questo comando, durante il proprio turno di servizio, faticano non poco a garantire l’efficienza delle unità navali in dotazione, in quanto devono gestire una motonave con un dislocamento di 144 tonnellate (M 07), una motobarca veloce con un dislocamento di 18,5 tonnellate (Raff 12), un gommone veloce (R.I.B.), e tutte le rispettive dotazioni in caricamento. C’è da aggiungere che queste unità navali necessitano di continue manutenzioni orarie, giornaliere, settimanali e mensili, quindi, per l’efficienza e la sicurezza del soccorso antincendio portuale, c’è la necessità di destinare tutti gli specialisti presenti in servizio per provvedere a ciò. Inoltre chiediamo che in quei turni dove si verifichi puntualmente una carenza di operatori generici, a cui si sopperisca continuamente con gli specialisti nautici, si provveda in tempi strettissimi a coprire le carenze di organico presenti. Chiudiamo questa missiva chiedendoVi un serio e definitivo impegno per risolvere le problematiche da noi sin qui esposte, e cogliendo l’occasione per chiedere un incontro urgente sull’argomento. In caso contrario verranno messe in atto iniziative sindacali per tutelare la professionalità del personale specialista nautico di questo comando. In attesa di un sollecito riscontro, porgiamo distinti saluti.