Il Veneto Sommerso.

Si naviga a vista

Verona -

Ci risiamo, altra emergenza stesso modo di affrontarla: da incompetenti!

 

Non possiamo definire diversamente coloro i quali dovrebbero fare in modo di far arrivare squadre di intervento in più posti possibili, con più mezzi possibili e rispettare una turnazione che consenta il giusto riposo delle squadre, degli uomini che tanto spendono a causa dell’esiguo numero in campo. Ma si sa, i CAPOCCIONI che dirigono hanno una solo cosa in mente: la carriera!

 

Perché questa affermazione?

 

La risposta l’ha data lo stesso Bertolaso: <<alla natura non gli importa nulla del Patto di Stabilità>>, ci spieghiamo meglio.

 

Un dirigente che fa funzionare la “Macchina del Soccorso” spendendo 10 è bravo, un dirigente che fa funzionare la “Macchina del Soccorso” spendendo 8 è bravissimo, un altro dirigente che spende 5 e non fa funzionare la “macchina del Soccorso” a dovere, va semplicemente promosso; ha fatto risparmiare metà denaro all’amministrazione pubblica! Ha rispettato il Patto di Stabilità. In passato è stato sempre così ed abbiamo validi elementi per credere la stessa cosa oggi.

 

A chi gli interessa se a distanza di 3 giorni il cittadino, quello che PAGA la “Macchina del Soccorso” non ha avuto ancora la possibilità di recuperare i suoi beni (quando sono solo beni) dal suo scantinato e magari ci potrebbero essere uomini e mezzi disponibili per andare da lui? A Verona ci sarebbero ma…

 

A chi gli frega se invece di turnare le 24 ore nei Vvf (per i profani 24 ore di lavoro e 24 di riposo con i conseguente raddoppio di personale in servizio e il conseguente calcolo dello straordinario), non si dà alcuna disposizione e se la si dà questa non viene rispettata, si chiama urlando dalla finestra perché le linee sono intasate, il primo pompiere che passa di là e gli si chiede se vuole fare servizio…..poi questo fa servizio 30-35 ore, riposa 5-6 ore e rientra in servizio come se nulla fosse; e la sua sicurezza, la sua incolumità tanto pubblicizzata in TV?

 

Personalmente mi sono preoccupato di contattare chi di dovere e a fatica sono riuscito a comprendere che i comandi del Veneto maggiormente colpiti dalla calamità, Vicenza, Verona, Padova, Treviso, Rovigo hanno fatto turnare i Pompieri nelle 24 ore solo parzialmente.

 

Sembra incredibile da raccontare ma a Verona ad esempio, è stata data disposizione di richiamare in servizio solo 20 unità in salto-turno o a titolo volontario. In considerazione della vasta area colpita può essere considerato un modo LOGICO di affrontare un’emergenza di questa portata?

 

E’ andata bene, nessun parente di politico o Capoccione è rimasto coinvolto in alluvione, ma saranno sempre così fortunati? Noi gli auguriamo di si, continueremo a fare quello che sappiamo fare e peccato che dovremo continuare a farlo con al comando di una nave alla deriva, un capitano dall’aspetto pseudo-Prefettizio che ha tolto il timone e fa solo finta di tenere la rotta.

 

Nella speranza che il prossimo Ministro dell’Interno abiti più vicino alle calamità cosicché possa far aprire qualche distaccamento in zona (ricordiamo Pisanu e Maroni hanno voluto i Vvf vicini alla loro casa), noi ci chiediamo e chiediamo alla popolazione coinvolta, nel 2010 è giusto navigare a vista quando potremmo avere, (personale e mezzi esigui a parte), tutti gli strumenti per essere più efficienti?

 

E’ in nome del Denaro che non lo siamo?

 

No, assolutamente no, se consideriamo intervenuti colleghi da Torino, Novara, Vercelli, Bologna, Macerata, Ancona e Belluno sicuramente non si è trattata di una razionalizzazione economica ma di semplice “disguido” o incompetenza che dir si voglia.

 

Ci spiace per i cittadini che a tutt’oggi sono in lista di attesa per farsi aspirare l’acqua nella propria cantina considerando che qualche motopompa e qualche uomo disponibile.


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