IL VALZER DEGLI ORDINI DEL GIORNO AL COMANDO DI BARI
Queste OO.SS., RdB\CUB e Confsal, sono oggi a denunciare le discriminazioni che il Dirigente utilizza per agevolare i propri "amici"; negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una serie di ordini del giorno di mobilità e assegnazioni di incarico e prontamente sospesi dopo neanche 24 ore, umiliando colleghi raggiunti dai provvedimenti.
Il tutto per agevolare i suoi "amici" di merenda, contravvenendo alle corrette relazioni sindacali (male ormai cronico di questo Dirigente), calpestando le contrattazioni sindacali come stabilito dai CCNL e ignorando tutti i sindacati.
Il padre e padrone noi non lo vogliamo e gli indifendibili non vanno difesi, regola che il nostro Comandante forse per interessi personali non rispetta e crede di essere il patriarca, ma forse si sbaglia, perché noi non scendiamo a compromessi e siamo dipendenti di una Amministrazione Statale.
Non è possibile che si sposti personale senza criterio e non calcolando i danni per tutto il sistema (Officina, Aeroporto, Distaccamenti, Centrale), tutto questo per accontentare qualcuno e buttare al vento altri lavoratori che fino al quel momento hanno dato il massimo e apportato migliorie lavorative e organizzative in tutto il Comando.
Ormai il Comando regna nel caos più totale, non funziona nulla dalla rimessa, uffici, officina, sala operativa, soccorso e la formazione è alle pezze, qualcosa si salva solo per la buona volontà dei lavoratori, ma l’importante e pensare ai propri interessi, alla propria carriera, ai propri amici e portare i visitatori di una certa importanza istituzionale in giro per la caserma, per far vedere che il tutto funziona, ma da oggi fermeremo i rappresentati politici ed istituzionali e spiegheremo cosa funziona nel Comando, cosa difficile da individuare.
Abbiamo tanti colleghi capaci di organizzare il lavoro e invece andiamo a scegliere sempre minestre riscaldate, ma l’importante e che sono amici, i quali di buono hanno prodotto = zero.
Oggi noi difendiamo i colleghi che ricoprono dei ruoli e che hanno portato dei risultati all’Amministrazione e che si vedono non riconosciuti il loro operato e quindi chiediamo nel rispetto di tutti la giusta riconoscenza (il dovuto rispetto).
Con la presente chiediamo al Comando il rispetto delle corrette relazioni sindacale, l’applicazione dei diritti sindacali come da CCNL, un incontro urgente atto a definire tutta la questione, caso contrario ricorreremo allo stato di agitazione.
Basta giocare sulla pelle dei lavoratori per interessi personali………………………..