IL TEMPO AL DIPARTIMENTO SCORRE TRA LE LACRIME DI COCCODRILLO DEI SINDACATI "FIRMAIOLI" E L'AVANZATA DEL RIORDINO!!!
I PRIMI AD ESSERE COLPITI ELISOCCORRITORI E CINOFILI
Lavoratori,
è ormai solo questione di tempo e il riordino del CNVVF sarà esecutivo. Continua inarrestabile la marcia dell’amministrazione, che forte delle firme di consenso da parte delle O.S. “firmaiole”, verso le modifiche necessarie per dar luogo a procedere al famigerato riordino del CNVVF.
Anche nella giornata del 3 giugno l’amministrazione, a mo di proclamo, ha sostenuto che grazie al consenso delle OO.SS. le riunioni da qui in avanti hanno il solo scopo di definire i piccoli dettagli che permettono il realizzarsi del progetto finale: “la distruzione del CNVVF”.
Alcune OO.SS. “firmaiole” versano, senza pudore, lacrime di coccodrillo. La cosa che da fastidio, a loro, non consiste nel fatto d’aver firmato ma soltanto nel problema che qualcuno gli faccia pesare il valore di quella firma.
Per ciò che riguarda il servizio cinofilo ed elisoccorso la posizione dell’amministrazione è estremamente semplice!!! Modifica dell’orario di lavoro e mobilità forzata verso le sedi individuate dall’amministrazione il tutto condito solo da false promesse di pagamenti e regole demandate alle famose calende greche!!!
SE VOLETE FARE GLI ELISOCCORRITORI O I CINOFILI LE CONDIZIONI SONO:
1. COSTO ZERO: SOLDI FINITI… SI SPERA IN UN REGALO DA PARTE DI QUALCHE DONATORE… MA LE SPERANZE SONO VANE;
2. MOBILITÀ FORZATA: CHI ACCETTA CAMBIA SEDE DI SERVIZIO CON CONSEGUENTE PERDITA DELLA MISSIONE;
3. MODIFICA DELL’ORARIO DI LAVORO: CHI ACCETTA DOVRÀ MODIFICARE, CON FORMALE ATTO DI ASSENSO, IL PROPRIO ORARIO DI LAVORO;
4. GARANZIA NESSUNA: SE NEL PROSEGUO DELL’ATTIVITÀ QUALCUNO RISULTA “NON IDONEO AL SERVIZIO” L’UNICA SOLUZIONE È LA GESTIONE DEL MAGAZZINO (FINO A QUANDO I MAGAZZINI NON SI RIEMPIRANNO);
5. POSSIBILITÀ DI RINUNCIA ZERO: SE I LAVORATORI DOVESSERO, GIUSTAMENTE RINUNCIARE, L’AMMINISTRAZIONE PASSERÀ ALLA “CHIAMATA D’UFFICIO” OBBLIGANDOCI AD ACCETTARE QUANTO DETTO NEI PUNTI 1, 2, 3 E 4.
LAVORATORI CANCELLATEVI DALLE OO.SS. CHE HANNO