Il tavolo "precario" di Prodi

Nulla di nuovo sotto il sole

 

 

 

Roma -

Si è tenuta oggi la 1° riunione del tavolo sul precariato sul P.I. convocato dalla Presidenza dei Ministri - Dipartimento Funzione Pubblica con tutte le confederazioni sindacali tra cui RdB P.I.

All’incontro erano presenti Naddeo e Verbaro per la Funzione Pubblica e Lucibello per il Ministero dell’Economia che hanno esposto gli obiettivi del tavolo, individuandoli nella necessità di monitorare quantitativamente e qualitativamente il fenomeno dei precari e indicare soluzioni articolate, tenendo conto della riduzione di spesa per il personale, prescritto dall’attuale finanziaria e sicuramente nella successiva e fermo restando il rispetto delle procedure concorsuali.

RdB ha rappresentato la necessità di una soluzione complessiva del problema chiedendo l’adeguamento degli organici alle necessità del servizio pubblico della P.A., il riconoscimento di tutte le tipologie di precariato, LSU, esternalizzati, per programmare un piano di stabilizzazione a tempo indeterminato dei contratti.

Alla luce della posizione del Governo RdB ribadisce l’urgenza di adottare un provvedimento legislativo chiaro che consenta, anche in deroga all’art. 97 della Costituzione, gradualmente, con procedure concorsuali riservate, l’assorbimento di tutti i precari della P.A.

RdB valuta negativamente questo approccio del governo Prodi che con soluzioni parziali non segna alcuna discontinuità con il passato e non affronta il nodo centrale sulla precarietà che resta tutto aperto. RdB continuerà a seguire i lavori del tavolo, ma terrà alto il conflitto con il Governo e rilancia la mobilitazione di ottobre di tutti i precari che riconoscono nella proposta di RdB ASSUNTI DAVVERO, l’unica soluzione possibile.