IL RIORDINO C'È E TUTTI LO VEDONO!!!

SOLO I FIRMAIOLI CREDONO DI CONFONDERE LE ACQUE CON BONUS E “CIALTRONERIE”

Nazionale -

Lavoratori,

il fenomeno del precariato, lo stato pietoso in cui versa il soccorso, le modifiche strutturali ai DLg 217-139 confermano la vitalità del riordino ed il fatto che solo USB sta contrastando questo fenomeno di distruzione del corpo nazionale vigili del fuoco.

Non smetteremo mai di sottolineare che USB è l’unico sindacato che ha fatto tredici stati di agitazione (13) con conseguenti tredici (13) scioperi contro il riordino. Gli altri invece NULLA!!!

I firmaioli, anche quelli a “stelle e croci”, non hanno mai fatto uno sciopero contro il riordino né hanno mai pubblicato un verbale di stato di agitazione nazionale contro il riordino… come mai???

Comunque ogni giorno che passa la Legge 252, quella che pubblicizza il nostro rapporto di lavoro, miete sempre più vittime nei nostri luoghi di lavoro. Mentre i nostri manager di periferia applicano il riordino anche nell’angolo più sperduto del paese, i lavoratori passano dal ruolo di vigili del fuoco a quello di guardino, giardiniere, postino, ecc… questo grazie alla politica del “licenziamento” dei precari (i discontinui, per capirci) che fino ad ieri erano indispensabili per il componimento delle squadre di soccorso.

Il riordino ci vuole tutti “schiavi” al comando del nostro manager di turno, sovraccaricati sempre più di lavoro e sfruttati in tutti i modi. Le nostre carriere sono state “eliminate” dal nuovo Dlg 217 e le funzioni del corpo “distrutte” dal Dlg 139.

USB lotta per il contratto di lavoro, leggete la nostra piattaforma contrattuale, chiedendo 600€ di aumento (200€ a contratto, i contratti sono 3) e chiede gli arretrati (moltiplicate la cifra, a fasce di competenza, dal 2009 ad oggi)… è un nostro diritto!!!  

NOI SIAMO CONTRO IL RIORDINO… GLI UNICI CHE NON HANNO FIRMATO!!!

 NOI VOGLIAMO IL RICONOSCIMENTO ECONOMICO E NORMATIVO PER TUTTI I LAVORATORI DEL CORPO NAZIONALE 

ADESSO LAVORATORE È TEMPO DI DIRE BASTA… CANCELLATI DAI “CIARLATANI”