Il Ministero dell'Interno offre pacchi pacchetti e contropacchi

Arricchendo le scuole private e bloccando le riqualificazioni per gli altri lavoratori del Corpo nazionale VVF

 

 

 

 

Roma -

La RdB-Cub vigili del fuoco ha appreso che è stato siglato un accordo tra la nostra Amministrazione e l’Università San PIO V di Roma che, per qualche migliaio di euro all’anno, dovrebbe garantire un “pezzo di carta” utile per fare carriera ai dipendenti dell’area C.

La specialissima offerta, visto l’andamento del carovita comprende anche il riconoscimento di speciali crediti formativi, differenziati in base al livello, utili a accelerare il conseguimento del suddetto titolo: siamo ai saldi di primavera nel mercato dell’istruzione usa e getta.

Credevamo che se è vero che i lavoratori hanno difficoltà sempre crescenti ad arrivare a fine mese tra mutui, bollette, ecc., non sarebbero stati moltissimi ad aderire a tale succulenta offerta che comporta nell’immediato l’esborso di fior di quattrini per poi ottenere dei punteggi aggiuntivi che agevolino futuri e incerti passaggi di carriera, e in ogni caso quando lo deciderà l’amministrazione, oppure quando ci saranno i soldi!!

Ma probabilmente chi ha sottoscritto tale accordo ha ritenuto conveniente questo “pacco” regalo.

E sicuramente conveniente lo è innanzitutto per la “libera e autonoma” Università San Pio V , esempio di prodotto della privatizzazione della scuola che pervicacemente sta perseguendo questo governo (sperando abbia le valige pronte), che proprio poco tempo fa (precisamente l’8 ottobre 2003) ha approvato uno stanziamento di 1,5 milioni di euro l’anno per il sostentamento del suddetto esimio ateneo privato grazie all’interessamento degli amici di area politica di centro-destra.

E dire che i soldi non gli dovrebbero mancare avendo come membri del CdA personaggi del calibro di:

Prof. Antonio Augenti, Presidente del CdA, Dirigente Generale del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, attualmente a riposo dopo aver speso molte energie per spiegare la bontà della privatizzazione della scuola e piegare l’istruzione e la cultura agli interessi delle imprese come dimostrano molte sue pubblicazioni;

Avv. Tommaso Addario, membro del CdA, che, a detta di Francesco Pazienza, nel suo curriculum può vantare amicizie con personaggi della massoneria. Sempre secondo Pazienza avrebbe evitato l’arresto grazie all’interessamento di alcuni poteri forti ecclesiastici (fonte processuale, interrogatorio di F. Pazienza dinanzi al PM il 21 novembre 1996); (fonte www.marcosaba.tripod.com)

Cavaliere della Gran Croce Franco Grosoli, amministratore delegato in enti e società pubbliche di comuni del centro destra (precisamente a Padova in quota PRI), a quanto pare, successivamente esonerato perché residente nel Principato di Monaco; (fonte: www.paologiaretta.it)

Cavaliere del Lavoro Ing. Mario Federici, noto costruttore edile con interessi in Africa e Sud America, poi passato nel campo finanziario dove ha raggiunto la prestigiosa carica di vice presidente di Capitalia; (fonte: www.cavalieridellavoro.it)

Cavaliere del Lavoro Rag. Piero Melazzini, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio; (fonte: www.cavalieridellavoro.it)

Con tali presupposti, culturali etici e gestionali, siamo sicuri che la formazione dei futuri dirigenti dell’Amministrazione sia in buone mani, sicuramente più adeguata a tempi come quelli attuali in cui l’esperienza acquisita nella privatizzazione dell’istruzione può diventare un utile strumento per realizzare finalmente la privatizzazione della previdenza pubblica, la svendita del patrimonio pubblico nonché lo smembramento della pubblica amministrazione (la sindrome di Helsing).

Di certo vi è il fatto che in molti sedi provinciali dei vigili del fuoco, si stenta a reperire un funzionario tecnico o amministrativo che dir si voglia, stante che sono tutti impegnati a studiare….anche a scapito di coloro, spesso operativi, ai quali si tenta perfino di negare l’accesso alle 150 ore per prendersi uno straccio di diploma alle serali: il tetto del 3% è stato abbondantemente superato ai piani alti!

Questa rincorsa forsennata e tutta questa energia ce la saremmo aspettata nel contrastare invece una riforma del rapporto di lavoro che ha compresso verso il basso le carriere, ma che dire…molti di questi volevano “andare a vedere cosa c’era da portarsi a casa”; ed ecco il pacco regalo…una condizione di assoluta subalternità alle figure prefettizie e la carriera vincolata. Allora avanti tutta! FORTUNA VUOLE CHE ORA C’E’ LA CONVENZIONE ED I CREDITI FORMATIVI!!!