Il Malleus maleficarum
Approvata in via definitiva la legge finanziaria 2003
Come già anticipato la legge Finanziaria rischia di dare un colpo definitivo a tutta la Pubblica amministrazione, in particolare per quanto riguarda il Corpo nazionale è previsto un ulteriore taglio del bilancio del 10% circa. Le assunzioni da un primo calcolo non dovrebbero superare le 350 unità nel 2003. E’ utile ricordare che questo dato incrementa di una sola unità per turno un comando provinciale. Se ben vi ricordate i confederali sostenevano che la revisione delle piante organiche, prevista nel contratto integrativo, avrebbe portato un immediato incremento di personale. Ecco il risultato della loro concertazione.
Per quanto riguarda gli incrementi contrattuali si conferma quanto sostenuto dalla RdB: la discussione sul comparto tanto propugnato da alcune sigle sindacali è stata deviante e inutile.
Il governo deve riconoscere la peculiarità dei vigili del fuoco e perciò deve impiegare le risorse necessarie affinché si arrivi a incrementi stipendiali dignitosi. L’accordo del 4 febbraio tra Governo e Cgil, Cisl e Uil blocca i salari all’inflazione programmata. Un primo passo invece è stato fatto grazie alle battaglie della RdB nei confronti del personale aeronavigante (elicotteristi) e specialista (sommozzatori e nautici).
In sintesi gli articoli che ci riguardano più da vicino:
Art. 33 comma 6
Confermate invece le risorse da destinare alla contrattazione integrativa per il settore aeronavigante e il personale specialista nella misura di 1.930.000 euro.
Per i padroni di barca e, motoristi navali e comandanti d’altura sono stanziati per le medesime finalità 1.070.000 euro.
Art.34 comma 7
La dotazione organica di 230 unità. Per le assunzioni previste entro il 2003 sono stati stanziati risorse per il 2003 di 4.571.000 euro, per il 2004 di 7.044.000 euro e per il 2005 di 7.421.000. Alla copertura dei posti si provvede attraverso il 75% del concorso a 184 posti e il 25% del concorso a 173 posti.
Anche se con queste notizie, specialmente sull’ultimo punto, non c’è di che stare allegri, il Coordinamento nazionale RdB rinnova gli auguri di buone feste a tutti i lavoratori a tutti i precari a tutti coloro che lottano per avere il lavoro.