è nuovamente accaduto quanto avevamo previsto al termine dell'ennesima calamità che ha preceduto quella dell'Abruzzo.

I pompieri come sempre con il proprio spirito di “abnegazione” in prima linea, superando tutti gli ostacoli organizzativi di un'amministrazione latitante da anni.

I politici e governanti di turno ad esaltarsi per questa seppur rabberciata armata brancaleone che ha comunque dimostrato di essere LA PROTEZIONE CIVILE, promettendo e impegnandosi in prima persona a miglioramenti economici, di attrezzature e mezzi ecc ecc .

Al momento di onorare questi impegni ...et voilà con il solito “ottimismo” viene bocciato al senato l'emendamento che avrebbe potuto migliorare le condizioni dei vigili del fuoco sia economiche che organizzative.

Questa scarsa sensibilità dimostra ancora una volta che nel nostro paese c'è un'assoluta mancanza di cultura di protezione civile da parte di chi ci governa.

Un ente come quello dei Vigili del fuoco, colonna portante di protezione civile, viene sistematicamente smantellato giorno per giorno dai governanti di turno che per ragioni prettamente elettorali prediligono sponsorizzare in sostituzione fantomatici “volontari”.

Per quanto ci riguarda riteniamo un  “DISONORE” quello che è accaduto in senato e per quanto  riguarda eventuali medaglie al valore le respingiamo al mittente dicendo “VERGOGNATEVI”.

L'unica ricompensa gradita, visto il fallimento politico culturale, è quella di rivedere completamente la collocazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al servizio del cittadino in una nuova e moderna Protezione Civile fuori dal Ministero dell'Interno.

In conclusione invitiamo l'onorevole ministro Maroni, vista la figura peregrina che gli hanno fatto fare i suoi colleghi, a dare “onorevolmente” le proprie dimissioni...con ottimismo.

VIA SUBITO DAL MINISTERO DELL'INTERNO

SI AD UNA MODERNA PROTEZIONE CIVILE

AL SERVIZIO DEI CITTADINI